Imposta di bollo fatture elettroniche, entro oggi, 20 aprile 2020, i contribuenti che superano il limite di 250 euro devono provvedere ad effettuare i versamenti della scadenza odierna.
I cambiamenti del decreto Liquidità, infatti, si applicano a partire dall’appuntamento con il Fisco di oggi.
La seconda manovra anti coronavirus riscrive il calendario delle scadenze per i soggetti che rimangono sotto il limite dei 250 euro per il primo trimestre o per la somma del primo e del secondo trimestre.
I termini per effettuare i versamenti vengono ampliati in base all’ammontare della somma dovuta.
Lo chiarisce la circolare numero 9 del 13 aprile 2020 che fa il punto sulle novità del DL Liquidità.
Imposta di bollo fatture elettroniche: il calendario delle scadenze con le novità del decreto Liquidità
Le scadenze del calendario dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche sono state modificate dal decreto Liquidità.
Le novità, che sono già attive dalla prossima scadenza del 20 aprile 2020, prevedono una strada a tre corsie che dividono i contribuenti in base alle somme da versare nel primo e nel secondo trimestre.
La soglia individuata è 250 euro: se i versamenti del primo trimestre sono inferiori viene ampliato il termine per il pagamento.
Un ulteriore ampliamento è previsto se a rimanere sotto la soglia stabilita è anche la somma degli importi di primo e secondo trimestre.
Negli altri casi resta invariato il calendario canonico.
Per riassumere le nuove modifiche è opportuno prestare attenzione alla tabella di sintesi.
Versamento imposta di imposta di bollo | Scadenza versamento canonico | scadenza versamento con novità DL liquidità |
---|---|---|
primo trimestre | 20 aprile 2020 | 20 luglio, se l’importo è inferiore a 250 euro |
secondo trimestre | 20 luglio 2020 | 20 ottobre per primo e secondo trimestre se l’importo di entrambi è inferiore a 250 euro |
terzo trimestre | 20 ottobre 2020 | nessuna eccezione |
quarto trimestre | 20 gennaio 2021 | nessuna eccezione |
Come si legge nei chiarimenti della circolare numero 9 del 13 aprile 2020, se l’importo dovuto per il primo trimestre è inferiore a 250 euro ma la somma tra il primo e il secondo trimestre supera tale soglia, la scadenza da tenere in considerazione è il 20 luglio 2020.
Entro tale data è possibile effettuare i versamenti senza sanzioni e interessi.
- Agenzia delle Entrate - Circolare numero 9/E del 13 aprile 2020
- Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”.
Imposta di bollo fatture elettroniche: chi deve pagare entro la scadenza del 20 aprile 2020
Tra le varie modifiche al calendario dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche si potrebbe creare un po’ di confusione sui contribuenti che devono provvedere ai versamenti entro la scadenza del 20 aprile 2020.
Le modifiche del decreto Liquidità, infatti, superano quelle previste dal Decreto fiscale, ovvero dall’articolo 17 del decreto numero 124/2019, che prevedeva un diverso calendario per il 2020.
La soglia relativa agli importi dei versamenti era stata fissata a 1.000 euro per semestre.
Per i contribuenti che fossero rimasti sotto tale soglia il termine del primo versamento semestrale sarebbe stato il 16 giugno 2020, mentre il secondo il 16 dicembre 2020.
La precedente semplificazione è stata superata da quanto previsto nel DL Liquidità, che ha modificato anche diverse altre scadenze per alcune categorie di contribuenti.
Devono dunque prestare attenzione alla scadenza della seconda metà del mese, il 20 aprile 2020, tutti i contribuenti che superano la soglia dei 250 euro per la somma del primo e secondo trimestre ma anche per l’importo relativo al versamento del primo trimestre.
Se viene superato tale limite, il calendario resta invariato con i termini canonici, ossia 20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre, 20 gennaio dell’anno successivo per l’ultimo trimestre.
Imposta di bollo fatture elettroniche, la scadenza del 20 aprile 2020: le modalità di adempimento e codice tributo
I contribuenti obbligati ad assolvere l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al primo trimestre dell’anno devono utilizzare il servizio telematico dell’area riservata al soggetto passivo IVA del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per effettuare il versamento si può scegliere tra le seguenti alternative:
- addebito su conto corrente bancario o postale;
- utilizzo del modello F24 dell’Agenzia delle Entrate.
L’unica modalità consentita è quella telematica.
Secondo quanto previsto dal Dm del 17 giugno 2014, le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare la specifica annotazione.
Il codice tributo da inserire all’interno del modello F24 è 2521 relativo ad “imposta di bollo sulle fatture elettroniche - primo trimestre”.