A partire da oggi, 26 marzo 2024, è possibile fare domanda per il contributo alle imprese, pensato per il rilancio delle attività imprenditoriali nei territori dei comuni alluvionati dell’Emilia Romagna, Toscana e Marche.
La richiesta si trasmette esclusivamente sul portale online di Invitalia, a cui si accede attraverso le proprie credenziali SPID, CNS o CIE.
Contributo alluvione: chi può fare domanda da oggi, 26 marzo 2024
La domanda del bando per i territori alluvionati deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 di oggi, 26 marzo 2024 entro la scadenza prevista per le ore 12:00 del 28 maggio 2024, e comunque fino a esaurimento fondi.
L’agevolazione, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è pensata a sostegno delle iniziative imprenditoriali delle imprese che operano nei territori di Emilia Romagna, Toscana e Marche, colpiti dalle alluvioni di maggio 2023.
La circolare n. 367 del 13 febbraio 2024 fornisce i dettagli dell’agevolazione e le modalità di accesso alla domanda.
- Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Circolare n. 367 del 13 febbraio 2024
- Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori delle Regioni
Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire
dal 1° maggio 2023
Possono accedere al contributo le imprese, già costituite in forma di società di capitali, che operano nei comuni riportati all’interno della tabella riassuntiva.
Regione | Comuni ammessi |
---|---|
Emilia Romagna | Argenta (limitatamente alla frazione di Campotto e Lavezzola); Bologna (limitatamente alla frazione di Paleotto); Borgo Tossignano; Budrio (limitatamente alla frazione di Prunaro, Vedrana e Vigorso); Casalfiumanese; Castel del Rio; Castel Guelfo di Bologna (limitatamente alla località di capoluogo ovest); Castel Maggiore (limitatamente alla frazione di Castello); Castel San Pietro Terme (limitatamente alle frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molino Nuovo e Gallo Bolognese, capoluogo parco Lungo Sillaro); Castenaso (limitatamente alla frazione di Fiesso, Laghetti Madonna di Castenaso, XXV Aprile); Dozza (limitatamente al capoluogo), Fontanelice; Imola (limitatamente alle frazioni di San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, Autodromo Codrignanese); Loiano; Medicina (limitatamente alle frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino, Via Nuova); Molinella (limitatamente alle frazioni di Selva Malvezzi e San Martino in Argine); Monghidoro; Monte San Pietro (limitatamente alle frazioni di Monte San Giovanni, Calderino, Loghetto, Amola); Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell’Emilia (limitatamente alle frazioni di Quaderna zona industriale, Ciagniano, Settefonti, Montearmato, Cà del Rio, Molino del Grillo, Noce Mercatale); Pianoro (limitatamente alle frazioni di Paleotto, Botteghino, Livergnano); San Benedetto Val di Sambro (limitatamente alle frazioni di Bacucco, Ca’ Nova Galeazzi e Molino della Valle); San Lazzaro di Savena (limitatamente alle frazioni di Ponticella, Farneto, Pizzocalvo, Borgatella di Idice e Cicogna); Sasso Marconi (limitatamente alle frazioni di Mongardino e Tignano); Valsamoggia (limitatamente alle frazioni di Savigno, Monteveglio e Castello di Serravalle); Bagno di Romagna; Bertinoro; Borghi; Castrocaro Terme e Terra del Sole; Cesena; Cesenatico; Civitella di Romagna; Dovadola; Forlì; Forlimpopoli; Galeata; Gambettola; Gatteo; Longiano; Meldola; Mercato Saraceno; Modigliana; Montiano; Portico e San Benedetto; Predappio; Premilcuore; Rocca San Casciano; Roncofreddo; San Mauro Pascoli; Santa Sofia; Sarsina; Savignano sul Rubicone; Sogliano al Rubicone; Tredozio; Verghereto; Alfonsine; Bagnacavallo; Bagnara di Romagna; Brisighella; Casola Valsenio; Castel Bolognese; Cervia; Conselice; Cotignola; Faenza; Fusignano; Lugo; Massa Lombarda; Ravenna; Riolo Terme; Russi; Sant’Agata sul Santerno; Solarolo; Montescudo; Casteldelci; Sant’Agata Feltria; Novafeltria; e San Leo |
Marche | Fano; Gabicce Mare; Monte Grimano Terme; Montelabbate; Pesaro; Sassocorvaro Auditore e Urbino |
Toscana | Firenzuola; Marradi; Palazzuolo sul Senio e Londa |
Per accedere al contributo, i progetti devono possedere i seguenti requisiti:
- programmi di investimento per la tutela ambientale o programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
- una spesa non inferiore 1 milione di euro. Nel caso di progetti presentati da reti di imprese, i singoli partecipanti alla rete devono prevedere una spesa non inferiore a 400.000 euro;
- finalità di rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. Non sono dunque ammesse alle agevolazioni le spese sostenute per il mero ripristino dei beni danneggiati.
Le imprese beneficiarie si impegnano:
- a concludere il programma occupazionale proposto entro 12 mesi dalla data di ultimazione dello stesso. In caso di decremento del 50 per cento, rispetto a quanto previsto, dell’obiettivo occupazionale, le agevolazioni sono proporzionalmente revocate, fino a revoca totale in caso di decremento superiore al 50 per cento;
- in caso in cui sia previsto un incremento occupazionale, ad assumere i lavoratori residenti nel territorio dell’area di crisi che risultino percettori CIG, cassa integrazione guadagni, gli iscritti alle liste di mobilità, i disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e, successivamente, i lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi, attivi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Contributo alluvione: come fare domanda da oggi, 26 marzo 2024
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica, mediante il servizio online disponibile sul portale di Invitalia.
I soggetti interessati devono seguire il percorso indicato:
- cliccare sulla voce “Area riservata” presente in alto alla pagina;
- accedere attraverso le credenziali SPID, CNS o CIE;
- cliccare la voce “Elenco incentivi” presente nel box rosso;
- cliccare su “Selezione di iniziative imprenditoriali nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali”;
- compilare i campi richiesti e trasmettere la domanda.
I soggetti individuati come beneficiari avranno accesso a un finanziamento agevolato non inferiore al 20 per cento degli investimenti. L’importo spettante verrà determinato a seconda delle singole casistiche.
L’ammontare complessivo delle risorse è pari a 50 milioni di euro, terminati i quali non sarà più possibile accedere al contributo.