Fino alla scadenza prorogata al 24 giugno 2024, nel caso di errori e omissioni nel proprio 730 precompilato, sarà possibile annullare il modello e procedere a un nuovo invio.
Ancora qualche giorno a disposizione rispetto alla scadenza originaria del 20 giugno.
L’operazione si effettua per via telematica, accedendo all’apposito servizio online dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali SPID, CIE e CNS.
Precompilata 2024: chi può annullare il modello 730 entro la scadenza prorogata al 24 giugno
I contribuenti che hanno già trasmesso il modello 730 precompilato e desiderano correggere eventuali errori e omissioni possono annullarlo entro il 24 giugno 2024 e procedere con un nuovo invio, senza conseguenze sulle tempistiche di rimborso.
La scadenza, inizialmente fissata al 20 giugno 2024, è stata infatti prorogata, tramite un avviso pubblicato sulla homepage del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il modello può essere annullato una sola volta e a condizione che l’istanza già trasmessa risulti nello stato di “Elaborato”.
Per eventuali annullamenti successivi, o una volta trascorsa la scadenza, chi volesse correggere il proprio modello dovrà trasmettere:
- entro il 15 ottobre 2024, un modello Redditi correttivo;
- dopo tale data, soltanto il modello Redditi integrativo.
Precompilata 2024: come annullare il modello 730 entro la scadenza prorogata al 24 giugno 2024
Per poter annullare la propria precompilata, l’interessato deve accedere all’apposito applicativo online “Richiedi annullamento 730”.
Tale servizio è disponibile all’interno della propria Area personale del portale dedicato dell’Agenzia delle Entrate, al quale si accede attraverso le credenziali:
- SPID;
- CIE, carta d’identità elettronica;
- CNS, carta nazionale dei servizi.
I contribuenti che hanno trasmesso anche un modello Redditi aggiuntivo, per dichiarare redditi non inseribili nel 730, devono provvedere a cancellare i relativi dati nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
Dopo aver effettuato l’operazione, è inoltre necessario provvedere alla trasmissione, a partire dalle 24/48 ore successive, di un nuovo dichiarativo.
A seguito dell’annullamento, infatti, se non si effettua un nuovo invio del modello la dichiarazione dei redditi risulterà omessa.