C’è tempo fino alla scadenza del 17 marzo per la trasmissione telematica e la consegna al percipiente della Certificazione Unica 2025.
I sostituti d’imposta sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi al 2024 ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi 2025.
Sono 2 invece le date da segnare in calendario per quanto riguarda i redditi di lavoro autonomo.
Certificazione Unica 2025: invio in scadenza il 17 marzo
Il principale appuntamento del calendario delle scadenze di marzo riguarda la consegna e l’invio telematico della Certificazione Unica 2025.
Anche quest’anno la scadenza canonica del 16 del mese slitta in avanti. Poiché cade di domenica il termine passa al 17 marzo 2025.
I sostituti d’imposta devono comunicare i dati relativi al 2024, la base per la predisposizione della dichiarazione dei redditi 2025. La CU infatti attesta:
- i redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.
A differenza degli anni passati, invece, cambiano i termini per le CU con redditi da lavoro autonomo. Il termine è fissato a fine mese.
Per le CU contenenti redditi non interessati dalla precompilata, invece, c’è tempo fino al 31 ottobre 2025.
Certificazione Unica 2025: istruzioni per la consegna e la trasmissione telematica
Come detto, sia la consegna della Certificazione Unica 2025 ai percettori delle somme sia la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate devono essere effettuate entro la scadenza del 17 marzo 2025.
I sostituti d’imposta devono trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate in modalità esclusivamente telematica ed è necessario utilizzare il modello CU ordinario.
Per la consegna della CU al percipiente, invece, è possibile utilizzare il modello CU sintetico, il quale può essere trasmesso in modalità telematica oppure in formato cartaceo.
La comunicazione può essere trasmessa direttamente oppure è possibile avvalersi di un intermediario abilitato.
Le istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica 2025 sono state messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
