Coloro che hanno inviato la domanda per ottenere il bonus edicole 2022 entro la scadenza del 15 marzo 2023, possono trovare online, sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, l’elenco dei beneficiari che potranno accedere al contributo.
Il Dipartimento, a seguito del d.p.c.m. del 28 settembre 2022 e del decreto attuativo del Capo del Dipartimento, ha approvato la lista dei soggetti a cui è riconosciuto il contributo una tantum 2022.
Il contributo, a favore delle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, prevede un massimo di 2 mila euro.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di settembre 2022, le risorse stanziate in totale per gli interventi di sostegno all’editoria sono di 90 milioni di euro.
Bonus edicole 2022: dopo la scadenza delle domande, arriva l’elenco dei beneficiari
È online, sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, l’elenco dei beneficiari del bonus una tantum edicole 2022.
Seguendo le direttive del decreto del 14 dicembre 2022, i soggetti hanno avuto un mese di tempo per presentare domanda: l’apertura, infatti, c’è stata il 15 febbraio 2023 e la scadenza il 15 marzo 2023, inserita in un calendario ricco di appuntamenti fiscali.
Il Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria ha previsto, tra le misure per il sostegno alle edicole, un contributo fino ad un massimo di 2 mila euro. La somma è stata riconosciuta a chi, nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, ha effettuato almeno una delle seguenti attività:
- interventi di trasformazione digitale;
- interventi di ammodernamento tecnologico;
- fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- attivazione di punto/i vendita addizionale/i;
- realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Oltre alla dichiarazione delle attività effettuate, i soggetti hanno allegato alla domanda le eventuali spese sostenute per ciascuna delle attività realizzate, le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevute nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso e gli estremi del conto corrente intestato al beneficiario.
I soggetti presenti nell’elenco (riconoscibili tramite l’ID della pratica, il codice fiscale e la denominazione) potranno beneficiare del contributo di 2 mila euro, a lordo dell’Ires.
Il contributo di 2 mila euro è erogato mediante accredito sul conto corrente intestato all’impresa beneficiaria, presentato nella domanda. Inoltre, come citato nel decreto emanato dal Capo del Dipartimento:
“Il suddetto contributo concorre alla formazione del reddito e verrà erogato agli aventi diritto al netto della ritenuta IRES, pari al 4 per cento.”