In scadenza oggi, 22 febbraio 2023, la proroga del termine per l’invio delle spese sanitarie relativi al secondo semestre 2022 all’Agenzia delle Entrate tramite il sistema TS.
L’adempimento interessa tutte le strutture sanitarie, le farmacie e le parafarmacie, i medici chirurghi e odontoiatri e i professionisti sanitari, come ad esempio psicologi, veterinari o infermieri. Gli ottici, invece, devono trasmettere i dati relativi a tutte le spese del 2022.
Gli interessati devono inviare al sistema Tessera Sanitaria tutti i dati relativi a scontrini, ricevute di pagamento ed eventuali rimborsi di spese sanitarie e veterinarie sostenute da ciascun assistito.
Le informazioni in questione andranno a far parte della prossima dichiarazione dei redditi precompilata. Sono previste sanzioni per ogni comunicazione mancata, tardiva o errata.
Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, scadenza della proroga il 22 febbraio 2023
Il provvedimento n. 43425/2023 dell’Agenzia delle Entrate ha concesso la proroga per la trasmissione delle spese sanitarie fino alla nuova scadenza del 22 febbraio 2023.
Il termine originario era stato fissato allo scorso 31 gennaio.
I contribuenti tenuti all’adempimento, dunque, entro la scadenza di oggi devono inviare all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre del 2022 tramite il sistema TS.
I soggetti obbligati alla trasmissione dei dati sono:
- strutture sanitarie (accreditate al SSN, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
- farmacie e le parafarmacie;
- medici chirurghi e odontoiatri;
- professionisti sanitari, come ad esempio psicologi, veterinari o infermieri e gli iscritti ai nuovi albi previsti dal DM del 13 marzo 2018, tra cui dietisti, logopedisti, tecnici sanitari di laboratorio o igienisti dentali.
Gli ottici, invece, devono trasmettere le spese relative all’intero 2022.
Bisogna inviare al sistema Tessera Sanitaria tutti i dati relativi a scontrini, ricevute di pagamento ed eventuali rimborsi di spese sanitarie e veterinarie che sono state sostenute dagli assistiti.
Tutte queste informazioni confluiranno nella dichiarazione dei redditi precompilata 2023.
Per ogni comunicazione mancata, tardiva o errata, sono previste sanzioni importanti che vanno da 100 euro per documento, fino ad un massimo di 50.000 euro.
Le penali non vengono applicate in caso di comunicazione errata se la correzione avviene entro i cinque giorni successivi alla scadenza, oppure dalla segnalazione dell’errore.
Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, come procedere
In seguito alla proroga, dunque, i contribuenti devono inviare i dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre 2022 (tutto l’anno per gli ottici) all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza di oggi, 22 febbraio 2023.
Le informazioni in questione possono essere trasmesse tramite diversi canali:
- Data entry di ogni singola spesa sul sito www.sistemats.it tramite l’applicazione web messa a disposizione dell’utente (funzionalità on line);
- Invio di ogni singola spesa con web service;
- Invio di un file .xml con tutte le spese con web service.
Il servizio telematico per la trasmissione dei dati è disponibile 24 ore su 24.
Per confermare la corretta trasmissione dei documenti trasmessi, il sistema mette a disposizione dell’utente un’apposita ricevuta che può essere consultata sul sito.