Ultima chiamata per il saldo e stralcio e rottamazione ter: entro il 31 ottobre 2019 arriveranno le risposte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione sull’esito delle domande inviate.
I contribuenti a cui sarà accettata la domanda dovranno pagare entro il 2 dicembre.
Per quanto riguarda la misura del saldo e stralcio, possono beneficiarne le persone fisiche che si trovano in un grave difficoltà economica comprovata e che abbiano un ISEE del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro. Tali soggetti dovranno pagare solo una porzione dell’importo dovuto (sanzioni ed interessi già esclusi) che varia dal 16% al 35%.
La rottamazione-ter, invece, annulla soltanto l’importo delle sanzioni e degli interessi di mora. Con il Decreto fiscale 2020, anche chi non ha pagato entro il 31 luglio può mantenere i benefici della definizione agevolata rispettando la scadenza del 2 dicembre.
Tutti i dettagli del comunicato dell’Ader sui contribuenti interessati e le modalità di pagamento.
Saldo e stralcio e rottamazione ter, i destinatari delle 700 mila lettere in arrivo entro il 31 ottobre 2019
Entro il 31 ottobre 2019 arriveranno le 700 mila lettere dell’Agenzia delle Entrate Riscossione relative agli esiti delle domande saldo e stralcio (Legge n. 145/2018) e rottamazione ter (Decreto Legge n. 119/2018).
È quanto annunciato dal comunicato stampa del 18 ottobre 2019, diffuso dall’Ader.
- Agenzia delle Entrate Riscossione - comunicato del 18 ottobre 2019
- Saldo e stralcio e rottamazione cartelle, in arrivo 700 mila lettere. Agenzia Riscossione comunica esito della domanda e importi.
Chi ha fatto domanda entro il 31 luglio scorso riceverà l’esito tramite un’email di posta certificata (qualora sia stato comunicato un indirizzo PEC nella domanda) oppure per via postale tramite raccomandata.
Sono interessati, quindi, tutti i contribuenti che vogliono usufruire dei agevolazioni sulle cartelle e non hanno presentato domanda entro il 30 aprile scorso ma hanno sfruttato la riapertura dei termini al 31 luglio 2019.
Qualora l’esito della domanda fosse positivo, i contribuenti dovranno provvedere ai versamenti degli importi dovuti entro il termine del 30 novembre 2019. Essendo un sabato la scadenza è rinviata al 2 dicembre.
Saldo e stralcio e rottamazione ter, la tipologia delle 700 mila lettere che saranno inviate entro il 31 ottobre 2019
Le 690 mila lettere che saranno inviate dall’Ader si suddividono in:
- 380 mila risposte alle domande di saldo e stralcio (a cui l’Ader replica con la “Comunicazione delle somme dovute relativa alla definizione per estinzione dei debiti”);
- 310 mila risposte alle domande di rottamazione-ter (a cui l’Ader replica “Comunicazione delle somme dovute per la definizione agevolata”).
Le lettere in arrivo si suddividono ancora in 5 diversi tipi di risposta in base all’esito:
- AT (Accoglimento totale della richiesta). In questo caso i debiti della dichiarazione di adesione sono definibili. La lettera contiene l’importo dovuto;
- AP (Accoglimento parziale della richiesta). In questa risposta solo alcuni debiti si possono pagare in forma agevolata, altri sono non rottamabili;
- AD, questa risposta comunica che tutti i debiti sono definibili e nessun importo è dovuto;
- AX, una parte degli importi è definibile e quindi esente da pagamento, un’altra è composta da debiti non rottamabili;
- RI, l’adesione è rigettata e tutti i debiti devono essere pagati senza agevolazione.
Saldo e stralcio e rottamazione ter, 700 mila lettere in arrivo entro il 31 ottobre 2019, come adempiere
All’interno della comunicazione dell’Ader sono contenuti i bollettini per il pagamento, secondo quanto scelto nella domanda di adesione.
Si possono ricevere due tipi di bollettini:
- per il saldo e stralcio con fino a 5 rate distribuite in tre anni;
- per la rottamazione-ter con fino a 17 rate nell’arco di cinque anni (in questo caso la comunicazione conterrà i primi 10 bollettini ed i successivi saranno inviati in comunicazioni future)
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, i contribuenti le cui domande sono state approvate potranno scegliere tra le diverse opzioni:
- banche;
- sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
- internet banking;
- uffici postali;
- tabaccai aderenti a Banca 5 SpA;
- attraverso i circuiti Sisal e Lottomatica;
- sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione;
- tramitel’App Equiclick della piattaforma pagoPA;
- agli sportelli.
Il mancato, insufficiente o tardivo versamento anche di una sola rata (che superi i termini di tolleranza di cinque giorni) fa perdere la possibilità dell’agevolazione nei pagamenti delle cartelle in questione.