È in scadenza, il 30 giugno, la domanda per la rottamazione quater. La definizione agevolata, prevista dalla Legge di Bilancio 2023, aveva la scadenza originaria il 30 aprile. Termine che è stato spostato per effetto di quanto previsto dal DL n. 51/2023.
Ad oggi, dopo l’emergenza climatica nelle zone di Emilia-Romagna, Marche e Toscana, il Decreto Alluvioni ha stabilito una proroga di 3 mesi per i territori colpiti. Il termine, per i soggetti in questione, è stato spostato al 30 settembre.
Le modalità di trasmissione restano le stesse: tramite invio telematico all’Agenzia delle Entrate Riscossione, che trasmetterà a fine settembre la comunicazione riguardo l’esito della domanda.
Infine, si potrà proseguire con il pagamento in un’unica soluzione o in forma rateale alla scadenza del 31 ottobre. Anche queste date subiscono la proroga di 3 mesi per i soggetti colpiti dall’alluvione.
Rottamazione quater in scadenza il 30 giugno: le date nel calendario
Per la rottamazione quater è fissata al 30 giugno la data di scadenza per l’invio delle domande.
Il termine, inizialmente previsto per il 30 aprile, è stato spostato a giugno. Ad anticipare la misura che è stata approvata dal Consiglio dei Ministri con il DL 51/2023 è stato il comunicato stampa del MEF del 21 aprile.
L’adesione alla definizione agevolata dei carichi, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, consente ai contribuenti di versare l’importo del debito residuo, senza aggiungere sanzioni, interessi e aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi.
Con il Decreto Alluvioni, però, spunta una nuova data: il 30 settembre. A causa degli eventi che ha colpito Emilia-Romagna, Marche e Toscana, molti appuntamenti fiscali sono stati interrotti e prorogati. La rottamazione quater rientra tra questi: i territori interessati dall’alluvione vedono la scadenza slittare di 3 mesi.
Nella tabella seguente riassumiamo tutte le nuove scadenze in calendario:
Adempimento | Scadenza | Scadenza DL Alluvione |
---|---|---|
Domanda di adesione alla rottamazione quater | 30 giugno | 30 settembre |
Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione riguardo l’esito della domanda, l’ammontare di tutte le somme da pagare e i vari moduli di pagamento, in base al piano rateale scelto al momento della richiesta | 30 settembre | 31 dicembre |
Pagamento con soluzione unica o, nel caso della scelta rateale, della prima rata | 31 ottobre | 31 gennaio 2024 |
I contribuenti possono decidere di pagare la somma dovuta in un’unica soluzione oppure con un massimo di 18 rate in 5 anni.
Rottamazione quater: come fare domanda entro la scadenza del 30 giugno
Per presentare domanda per la rottamazione delle cartelle, in scadenza il prossimo 30 giugno, è ammessa esclusivamente la modalità telematica.
La trasmissione dovrà avvenire tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che fornisce all’utente tutte le istruzioni necessarie.
Il contribuente ha a disposizione due modi per inviare la domanda di adesione:
- tramite l’area riservata;
- tramite l’area pubblica.
Alla prima si accede solamente con:
- SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta autenticati, è possibile compilare il form e selezionare le cartelle e gli avvisi che si intendono inserire nella domanda. Si riceverà poi una email di presa in carico, con allegata la ricevuta di presentazione dell’istanza.
Passando per l’area pubblica, invece, è sufficiente compilare il form, specificando l’indirizzo di posta elettronica.
A questo punto si riceverà una prima email con un link da convalidare entro le successive 72 ore. Dopo la convalida della richiesta, una seconda email indicherà la presa in carico, con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti.
Infine, se la documentazione allegata è corretta, verrà inviata all’utente una terza email con il link per scaricare, entro i successivi 5 giorni, la ricevuta di presentazione della domanda di adesione.
Il contribuente può anche avvalersi di un intermediario abilitato.
Il 30 giugno, però, non c’è solo la scadenza della domanda per la rottamazione quater. Infatti la chiusura del mese in corso ha tanti appuntamenti legati al Fisco.