È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 1° giugno 2023, il decreto legge contenente gli interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali, verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
A seguito degli eventi climatici che hanno colpito in particolar modo l’Emilia-Romagna, oltre alle regioni di Marche e Toscana, cambiano le ordinarie scadenze legate al Fisco, con l’introduzioni di nuove misure, proroghe e slittamenti.
A beneficiare degli interventi previsti dal provvedimento sono i cittadini che si trovano nei territori colpiti e le imprese che hanno sede legale o operativa nei Comuni interessati.
Tra le misure già approvate dal Consiglio dei Ministri del 23 maggio scorso c’è la sospensione delle scadenze fiscali e dei versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti il 20 novembre.
I pagamenti di mutui e finanziamenti, insieme agli adempimenti contabili e societari, sono sospesi fino al 30 giugno. Mentre la domanda per l’accesso alla rottamazione quater viene prorogata di 3 mesi, con scadenza spostata al 30 settembre.
"Decreto Alluvioni", sospensione dei versamenti e proroghe
Dopo la pubblicazione in Gazzetta del "decreto Alluvioni" assistiamo a un nuovo calendario fiscale, riscritto per i soggetti colpiti dall’emergenza climatica.
Entrato in vigore il 2 giugno, il decreto ridisegna diverse scadenze dei prossimi mesi.
La manovra, che consiste nello stanziamento di 2 miliardi di euro, prevede la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023. I versamenti sospesi saranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione, entro la nuova scadenza del 20 novembre.
Nel provvedimento dell’Esecutivo c’è anche la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari, derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dagli Agenti della riscossione, dagli avvisi di accertamento esecutivo e dagli avvisi di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 31 agosto 2023.
I termini di pagamento riprenderanno a decorrere dal 1° settembre 2023.
La sospensione, per lo stesso arco temporale che va dal 1° maggio al 31 agosto, si applica anche ai versamenti delle ritenute alla fonte, delle ritenute IRPEF e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale, operate dai sostituti d’imposta.
Cambia anche il termine per la domanda alla rottamazione quater. Per i soggetti che hanno residenza, sede legale o sede operativa nei territori alluvionati i termini della definizione agevolata sono prorogati di 3 mesi. I soggetto possono quindi presentare domanda non più entro la scadenza del 30 giugno, ma entro il nuovo termine del 30 settembre.
Anche il pagamento delle utenze subisce uno “stop” per un massimo di 6 mesi.
Il calendario del decreto Alluvioni: i beneficiari e le nuove scadenze
I beneficiari del decreto Alluvioni sono i soggetti colpiti dall’emergenza climatica che ha interessato le regioni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Tutti i Comuni coinvolti sono elencati nell’Allegato 1 al decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° giugno scorso.
In particolar modo, le misure riguardano i contribuenti privati, i datori di lavoro, i professionisti e le imprese che hanno sede legale o operativa nei territori interessati.
Riassumiamo nella tabella seguente le scadenze principali previste dal "decreto Alluvioni":
Misure previste | Nuovi termini | Note |
---|---|---|
adempimenti contabili e societari | sospensione dal 1° maggio 2023 al 30 giugno 2023 | |
pagamento dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere | sospensione dal 1° maggio 2023 al 30 giugno 2023 | |
le società e le imprese tenute a presentare atti e documenti presso le Camere di commercio per i relativi adempimenti amministrativi e il pagamento delle sanzioni previste | sospensione dal 1° maggio 2023 al 31 luglio 2023 | i versamenti vengono effettuati in un’unica soluzione alla ripresa del termine |
rinvio delle udienze dei procedimenti civili e penali e la sospensione dei termini processuali | sospensione dal 1° maggio 2023 al 31 luglio 2023 | |
versamenti tributari e contributivi | sospensione dal 1° maggio al 31 agosto | ripresa del pagamento il 20 novembre |
versamenti delle ritenute alla fonte, delle ritenute IRPEF e le trattenute relative alle addizionali regionale e comunale | sospensione dal 1° maggio al 31 agosto | |
domanda rottamazione quater | proroga di 3 mesi: nuova scadenza 30 settembre | |
superbonus 110 per cento, slittamento dell’ultimazione degli interventi effettuati su immobiliari ubicati nei territori alluvionati | scadenza al 31 dicembre 2023 |
In vista di queste sospensioni, ricordiamo tutte le scadenze fiscali che sono previste in questo mese di giugno.