IVA, IRPEF, contributi INPS: le scadenze del 16 aprile 2025

Scritto da Alessandra Caparello il 16 aprile 2025

Fissata al 16 aprile 2025 la scadenza di una serie di versamenti che riguardano i contribuenti IVA e i datori di lavoro

 IVA, IRPEF, contributi INPS: le scadenze del 16 aprile 2025

Entra nel vivo il calendario delle scadenze fiscali di aprile 2025. A metà mese in particolare si concentrano una serie di appuntamenti cruciali.

Entro il 16 aprile 2025 difatti, si deve procedere al versamento dell’IVA, dell’IRPEF e dei contributi INPS. Ad essere interessati da queste scadenze sono i soggetti che hanno una partita IVA e i datori di lavoro chiamati alla cassa per pagare le ritenute sulle baste paga di marzo, nonché i contributi previdenziali.

Tre scadenze fondamentali per il mese di aprile, ognuna delle quali però segue regole proprie.

Versamento IVA in scadenza il 16 aprile 2025

Entro il 16 aprile 2025 i contribuenti che effettuano la liquidazione IVA mensile devono versare l’imposta dovuta per il mese di marzo 2025.

I contribuenti IVA mensili, chiamati a versare l’imposta dovuta per il mese di marzo, devono utilizzare per eseguire il versamento il modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario. Il codice tributo da indicare è “6003”.

Versamento IRPEF, alla cassa per le ritenute del mese di marzo

Il 16 aprile rappresenta una giornata da segnare sul calendario anche per quanto riguarda la ritenute alla fonte IRPEF.

I sostituti d’imposta difatti sono tenuti a versare le ritenute operate nel mese di marzo 2025 sui redditi di lavoro dipendente, di pensione, assimilati e di lavoro autonomo. Il versamento deve avvenire anche in questo caso con il modello F24, utilizzando il codice tributo “1040”.

Contributi INPS: cosa sapere sulla scadenza del 16 aprile 2025

In tema previdenza, dopo la scadenza del 10 aprile scorso che ha riguardato i lavoratori domestici, il 16 aprile 2025 scade un altro importante adempimento.

Si tratta della scadenza per il versamento dei contributi INPS relativi alle retribuzioni del mese di marzo 2025 per i lavoratori dipendenti.

Ad essere interessati dalla scadenza sono i datori di lavoro, agricoli e non, che devono effettuare il versamento dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente, assicurando così la copertura previdenziale dei dipendenti.

I contributi previdenziali sono pagati dal datore di lavoro mediante modello F24. Il calcolo dei contributi previdenziali viene effettuato applicando precise aliquote alla retribuzione lorda.

In particolare le aliquote delle contribuzioni ai fini pensionistici sono in genere pari al 33%, di cui il 23,81% a carico del datore di lavoro e il 9,19% a carico del lavoratore.