Le famiglie in condizioni di disagio economico possono accedere, dal 5 luglio 2024, al reddito energetico.
L’agevolazione prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico in assetto di autoconsumo e le famiglie che rientrano nei requisiti possono beneficiarne a titolo gratuito.
Ciascun soggetto può accedere all’agevolazione una sola volta. La domanda deve essere inviata in modalità telematica tramite il sito del GSE, il soggetto gestore.
La procedura a sportello rimarrà aperta fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Reddito energetico al via dal 5 luglio: beneficiari e requisiti di accesso all’impianto fotovoltaico gratis
Al via dal 5 luglio 2024 il reddito energetico, rivolto alle famiglie in condizioni di disagio economico, per la realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico.
L’obiettivo è sostenere l’autoconsumo energetico e favorire la diffusione delle energie rinnovabili.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a copertura dei costi per le imprese che realizzano gli impianti, mentre le famiglie possono beneficiare del fotovoltaico a titolo gratuito.
I beneficiari sono quindi le persone fisiche che possiedono i seguenti requisiti:
- appartengono a nucleo familiare con ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico;
- sono titolari di un valido diritto reale (proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione) su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali ove andrà realizzato l’impianto fotovoltaico per cui si richiede l’accesso all’agevolazione;
- sono intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare. Si precisa che tale requisito potrà essere posseduto anche da un altro appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE.
Gli impianti fotovoltaici, destinati esclusivamente all’autoconsumo, devono avere una potenza compresa tra 2 kW e 6 kW. Inoltre, non devono essere entrati in esercizio prima della presentazione della richiesta di accesso all’agevolazione.
Tutte le informazioni sono contenute all’interno del bando.
Il GSE è il soggetto gestore del “Fondo Nazionale Reddito Energetico”, istituito con il Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2023.
- GSE - Bando reddito energetico
- Bando per la richiesta di accesso al reddito energetico, l’agevolazione volta alla realizzazione di impianti fotovoltaici per le famiglie con reddito ISEE basso
Reddito energetico, impianto fotovoltaico gratis: come fare domanda dal 5 luglio
La domanda di accesso al reddito energetico deve essere inviata in modalità telematica dal beneficiario, eventualmente con il supporto del soggetto realizzatore, tramite l’applicazione informatica predisposta dal GSE nell’Area Clienti, previa registrazione.
All’interno del portale sarà presente la funzionalità “Reddito Energetico Nazionale - REN” disponibile sotto il servizio “Fotovoltaico”.
La procedura a sportello apre il 5 luglio 2024 alle ore 12:00 e rimarrà aperta fino alla scadenza del 31 dicembre 2024 o fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Le richieste sono quindi valutate secondo l’ordine cronologico.
Ciascun soggetto può presentare una sola istanza di agevolazione e può beneficiare dell’agevolazione una sola volta.
La domanda consiste in due passaggi:
- richiesta di accesso al beneficio previsto dal reddito energetico;
- richiesta di erogazione del contributo in conto capitale.
In sostanza, entro 60 giorni dall’invio della domanda il GSE comunica l’esito dell’istanza. Entro 12 mesi l’impianto fotovoltaico deve risultare connesso alla rete elettrica e in esercizio. Entro 60 giorni dall’entrata in esercizio, l’impresa può inviare la richiesta di erogazione del contributo in conto capitale.