PNRR Imprese Borghi 2023: la scadenza per l’invio delle domande, inizialmente prevista per l’11 settembre, è stata prorogata al 29 settembre
Il bando PNRR Imprese Borghi prevede contributi a fondo perduto per promuovere progetti imprenditoriali nei piccoli Comuni italiani. L’avviso pubblico stabilisce i requisiti e le modalità di accesso agli incentivi.
Il Decreto delega del MIC del 4 agosto 2023 ha posticipato il termine per l’inoltro delle istanze. Gli interessati hanno tempo fino alla nuova scadenza del 29 settembre per richiedere l’accesso all’incentivo.
Le piccole e medie imprese, con sede nei borghi italiani, che intendono avviare progetti imprenditoriali finalizzati alla rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Comuni e la sostenibilità ambientale possono accedere al Bando Imprese Borghi 2023 entro la scadenza dell’11 settembre 2023.
L’incentivo Imprese Borghi 2023, finanziato grazie alle risorse del PNRR, rappresenta una grande opportunità per giovani e donne che hanno già costituito, o intendono costituire, una startup innovativa localizzata nei borghi italiani.
L’iniziativa prevede un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 90 per cento del programma di spesa.
La dotazione finanziaria disponibile è di 188 milioni di euro. La misura sarà gestita da Invitalia.
Bando Imprese Borghi 2023: cosa finanzia e chi può accedere all’incentivo?
L’iniziativa Imprese Borghi 2023, promossa dal Ministero della Cultura, ha l’obiettivo di finanziare progetti imprenditoriali eco-compatibili e che possano aumentare l’attrattività dei piccoli Borghi italiani.
Possono presentare la richiesta per accedere all’agevolazione le imprese che possiedono i seguenti requisiti:
- siano micro, piccole e medie imprese già costituite o che intendono costituirsi;
- operino in uno dei 294 borghi italiani;
- presentino progetti finalizzati alla rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati.
Possono partecipare all’iniziativa anche le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli enti del Terzo settore.
La misura agevolativa, che rientra nell’ambito della Missione 1 del PNRR “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, nella misura massima del 90 per cento dei programmi di spesa ammissibili.
Sono previste delle premialità destinate alle imprese con una prevalente partecipazione di giovani e donne.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro e il contributo a fondo perduto non può superare i 75.000 mila euro. Il MIC ha individuato solo determinate categorie di spese ammissibili e quindi finanziabili.
Spese ammissibili |
---|
impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili componenti hardware e software |
brevetti, marchi e licenze, certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare |
opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile |
Bando Imprese Borghi 2023: come presentare la domanda?
Per richiedere l’incentivo, le imprese interessate dovranno presentare l’apposita domanda di accesso all’agevolazione esclusivamente in via telematica accedendo alla procedura dedicata.
Le startup richiedenti dovranno essere in possesso di un’identità digitale, necessaria per accedere alla piattaforma.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- statuto e atto costitutivo del soggetto realizzatore, ove necessario;
- dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante;
- attestazione del possesso dei requisiti previsti;
- ultimo bilancio approvato, qualora disponibile, o situazione contabile aggiornata.
Il contributo previsto dall’avviso è concesso sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le domande possono essere presentate online entro la scadenza del 29 settembre 2023.