È in scadenza il 15 novembre 2023 la richiesta di pagamento del canone RAI, a partire dall’anno 2024, tramite l’addebito sulla pensione.
L’appuntamento riguarda i pensionati che hanno un reddito di pensione non superiore a 18.000 euro e sono titolari dell’abbonamento alla televisione.
La richiesta deve essere effettuata al proprio ente pensionistico e avrà effetto a partire dall’anno 2024.
Le modalità di presentazione della domanda sono stabilite da ciascun ente.
Pagamento canone RAI sulla pensione: chi può fare domanda e come
Il mese in corso è ricco di appuntamenti. Nel calendario, scandito dai diversi adempimenti, una delle prime date in programma riguarda il canone tv.
Il 15 novembre 2023 è in scadenza la richiesta di pagamento del canone RAI per l’anno 2024, tramite addebito sulla pensione.
Possono fare domanda i soggetti titolari di redditi di pensione, definiti dall’art. 49, comma 2, lett. a) del D.P.R. n. 917/1986, che hanno un importo inferiore a 18.000 euro annui (percepito nell’anno precedente a quello della richiesta).
Un altro requisito da possedere è quello di essere titolari di abbonamento alla televisione.
La richiesta per effettuare il pagamento del canone tramite ritenuta sulle rate di pensione, a partire dall’anno 2024, deve essere fatta al proprio ente pensionistico.
È proprio quest’ultimo a stabilire le modalità di presentazione della domanda e a provvedere poi a comunicare al pensionato l’esito della stessa.
In caso di esito positivo si procederà successivamente a certificare che l’intero importo dovuto per il canone di abbonamento tv sia stato pagato.
Nel DDL di Bilancio 2024 è presente la proposta di abbassamento di prezzo da 90 a 70 euro annui. La riduzione delle quota dal 1° gennaio 2024, però, non è ancora confermata, bisogna attendere l’approvazione definitiva del Parlamento per le misure della Manovra 2024.