Modello 730 integrativo in scadenza il 25 ottobre 2019. Coloro i quali abbiano individuato errori nella dichiarazione dei redditi del modello 730/2019 devono recarsi presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o rivolgersi a un intermediario per compilare il modello che permette la correzione degli errori.
Il documento può regolarizzare solo gli errori che non influenzano l’importo delle imposte o che, tutt’al più producono un minor debito o un rimborso a favore del contribuente.
Le informazioni utili per provvedere a regolarizzare gli errori della precedente dichiarazione.
Modello 730 integrativo, la scadenza del 25 ottobre 2019, chi è interessato
I contribuenti che rilevino errori nella precedente dichiarazione dei redditi del modello 730/2019 possono porre rimedio agli errori attraverso la consegna del modello 730 integrativo.
Gli errori riscontrati, tuttavia, non devono incidere sull’ammontare dell’imposta o, comunque, nel momento in cui sono corretti, devono determinare un minor debito o un rimborso in favore del soggetto che ha rilevato l’errore.
Sono coinvolte le seguenti categorie di contribuenti:
- dipendenti;
- pensionati;
- persone fisiche non titolari di partita Iva;
- collaboratori coordinati e continuativi;
- lavoratori occasionali.
Modello 730 integrativo, la scadenza del 25 ottobre 2019, cosa fare
Tutti i soggetti che abbiano rilevato errori nella precedente dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730, tali per cui la correzione degli errori non incida sulla somma dell’imposta da corrispondere o che determini un minor debito o un rimborso in favore del contribuente, devono necessariamente recarsi presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o un professionista per consegnare il modello 730 integrativo.
Il percorso della documentazione integrativa deve essere lo stesso anche nei casi in cui l’assistenza è stata prestata dal sostituto di imposta: la dichiarazione integrativa deve essere effettuata comunque presso un CAF o un professionista autorizzato.
Il termine per la consegna del modello 730 integrativo è solo uno tra gli adempimenti della seconda metà di ottobre, un mese caratterizzato da una pioggia di scadenze negli ultimi due giorni.
Modello 730 integrativo, la scadenza del 25 ottobre 2019, come chiedere il rimborso
Come già anticipato, il modello 730 integrativo va consegnato solo nei casi in cui si presenti una situazione favorevole per il contribuente, o tutt’al più invariata.
Quando si trova in una condizione di maggior credito o minor debito, è possibile regolarizzare la situazione attraverso due modalità:
- richiedere la restituzione delle somme versate e non dovute (in questo caso provvederanno direttamente il datore di lavoro o l’ente pensionistico);
- utilizzare la somma come credito di imposta a compensazione di altri versamenti relativi ad imposte future (attraverso il modello F24).
È necessario, invece, utilizzare il modello Redditi (ex Unico) correttivo del 730, in scadenza il 2 dicembre 2019, quando la correzione della dichiarazione dei redditi comporta situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente.