Saldo e acconto imposte sui redditi, il pagamento della seconda rata va effettuato entro la scadenza del 18 luglio 2022.
L’adempimento riguarda i titolari di partita IVA che hanno scelto di rateizzare il saldo 2021 e l’acconto 2022 di IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e delle altre imposte sostitutive.
All’importo totale si aggiunge un interesse dello 0,18 per cento. Il versamento può essere effettuato nei 30 giorni successivi con una maggiorazione dello 0,40 per cento.
I titolari di partita IVA dovranno utilizzare il modello F24, inserendo gli appositi codici tributo.
Saldo e acconto imposte sui redditi, seconda rata in scadenza il 18 luglio 2022
I titolari di partita IVA che hanno scelto di pagare a rate le imposte sui redditi devono effettuare il secondo pagamento entro la scadenza del 18 luglio 2022.
Si tratta della seconda rata del saldo 2021 e acconto 2022 di IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e delle altre imposte sostitutive. All’importo dovuto bisogna aggiungere un interesse dello 0,18 per cento.
Inoltre, è possibile differire il pagamento di 30 giorni dalla scadenza ordinaria applicando la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. In questo caso la scadenza è posticipata al 22 agosto 2022 per la sospensione feriale degli adempimenti.
Nella tabella il calendario completo delle scadenza delle imposte sui redditi, in caso di rateizzazione.
RATA | VERSAMENTO | INTERESSI | VERSAMENTO (*) | INTERESSI |
---|---|---|---|---|
1ª | 30 giugno | 0,00 | 22 agosto | 0,00 |
2ª | 18 luglio | 0,18 | 22 agosto | 0,18 |
3ª | 22 agosto | 0,51 | 16 settembre | 0,51 |
4ª | 16 settembre | 0,84 | 17 ottobre | 0,84 |
5ª | 17 ottobre | 1,17 | 16 novembre | 1,17 |
6ª | 16 novembre | 1,50 | - | - |
Saldo e acconto imposte sui redditi, seconda rata in scadenza il 18 luglio 2022, modalità di pagamento
I titolari di partita IVA dovranno pagare la seconda rata delle imposte entro il 18 luglio 2022 utilizzando il modello F24.
Possono farlo direttamente, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (“F24 web” e “F24 online”) utilizzando i canali Entratel o Fisconline mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).
In alternativa è possibile utilizzare i servizi di intermediari abilitati mediante il servizio “F24 cumulativo”, “F24 addebito unico” o i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia.
I codici tributo da indicare nel modello F24 sono riportati nella tabella.
CODICE TRIBUTO | IMPOSTA |
---|---|
4001 | IRPEF – Saldo |
4033 | IRPEF – Acconto prima rata |
4034 | IRPEF – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1668 | Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario |
3801 | Addizionale regionale |
3844 | Addizionale comunale - Saldo |
3843 | Addizionale comunale - Acconto |
1792 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Saldo |
1790 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto prima rata |
1791 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1842 | Cedolare secca locazioni – Saldo |
1840 | Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata |
1841 | Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione |