Diritto camerale 2019: importo e scadenza

Scritto da Guendalina Grossi il 19 giugno 2019

Importo diritto camerale 2019: il tributo annuale che tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese devono pagare alla Camera del Commercio entro la scadenza prevista per le imposte sui redditi. La tabella degli importi dovuti in maniera fissa e gli scaglioni di fatturato.

Diritto camerale 2019: importo e scadenza

Il Diritto Camerale è un tributo annuale che tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese devono pagare alla Camera del Commercio, per il solo fatto di essere iscritte al Registro e nel REA.

I soggetti iscritti al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) e le imprese individuali iscritte o annotate nel Registro delle imprese sono tenute al versamento del diritto annuale in misura fissa, mentre gli altri soggetti iscritti nel Registro delle imprese sono tenuti al versamento del diritto commisurato al fatturato dell’esercizio precedente.

Gli importi relativi al 2019 e le tabelle per il calcolo sono stati stabiliti dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2018.

Nella testo si legge che anche per l’anno in corso alcune Camere di Commercio sono autorizzate ad incrementare l’importo dovuto del 20%.

Il versamento del diritto annuale dovrà essere effettuato utilizzando il modello F24 o utilizzando la piattaforma PAGO PA, disponibile dal sito delle Camere del Commercio, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.

Di seguito gli importi previsti per il 2019 e le istruzioni per il calcolo del dovuto.

Diritto camerale 2019: gli importi

Ecco gli importi dovuti in misura fissa dai soggetti iscritti al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) e dalle imprese individuali iscritte o annotate nel Registro delle imprese.

IMPRESE CHE PAGANO IN MISURA FISSASedeUnità locale
Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) 44 euro 8,80 euro
Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria 100,00 euro 20,00 euro
IMPRESE CHE IN VIA TRANSITORIA PAGANO IN MISURA FISSASedeUnità locale
Società semplici non agricole 100,00 euro 20,00 euro
Società semplici agricole 50,00 euro 10,00 euro
Società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/2001 100,00 euro 20,00 euro
Soggetti iscritti al REA 15,00 euro
IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL’ESTERO
per ciascuna unità locale/sede secondaria 55,00 euro

Gli importi dovranno essere versati con arrotondamento finale per eccesso o per difetto.

Qui di seguito invece verranno elencati gli importi 2019 dovuti dai soggetti che sono tenuti al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato.

Tale fatturato è desumibile dalla dichiarazione Irap ed esattamente nel modello
IRAP 2019.

SCAGLIONI DI FATTURATO DA EURO A EURO IMPORTO DA VERSARE
da 0,00 a 100.000,00 Euro 200,00
da 100.000,01 a 250.000,00 Euro 200,00 + 0,015%
da 250.000,01 a 500.000,00 Euro 222,50 + 0,013% della parte eccedente 250.000,00
da 500.000,01 a 1.000.000,00 Euro 255,00 + 0,010% della parte eccedente 500.000,00
da 1.000.000,01 a 10.000.000,00 Euro 305,00 + 0,009% della parte eccedente 1.000.000,00
da 10.000.000,01 a 35.000.000,00 Euro 1.115,00 + 0,005% della parte eccedente 10.000.000,00
da 35.000.000,01 a 50.000.000,00 Euro 2.365,00 + 0,003% della parte eccedente 35.000.000,00
oltre 50.000.000,00 Euro 2.815,00 + 0,001% della parte eccedente 50.000.000,00 (fino a un massimo di 40.000,00 euro)

La circolare ricorda che anche la misura fissa prevista per la prima fascia di fatturato da utilizzare comunque nel calcolo nell’importo integrale di 200,00 euro è soggetta, a conclusione del calcolo, alla riduzione complessiva 50%, con la conseguenza che per le imprese con fatturato fino a 100.000,00 euro, l’importo del diritto annuale da versare è pari ad 100,00 euro.

Si evidenzia, inoltre, che anche l’importo massimo da versare, indicato nella tabella in 40.000,00 euro, è soggetto alla riduzione del 50%, con la conseguenza che in nessun caso l’importo da versare sarà superiore a 20.000,00 euro.

Diritto camerale 2019: il calcolo del dovuto

Per determinare l’importo del diritto annuale camerale da versare è necessario eseguire i seguenti calcoli, mantenendo i cinque decimali:

  • Determinare quanto dovuto per la sede legale;
  • calcolare il 20% per ciascuna unità locale, se presente;
  • sommare le due voci: sede legale + unità locale;
  • applicare la riduzione del 50%;
  • applicare la maggiorazione del 20%.

Diritto camerale 2019: modalità e termini di pagamento

Il versamento del diritto annuale camerale dovrà essere effettuato utilizzando il modello F24 o la piattaforma PAGO PA disponibile sul sito delle Camere di Commercio nella sezione dedicata al diritto annuale.

Di prassi la somma deve essere versata entro il 1° luglio 2019. Ma quest’anno per i soggetti che applicano gli ISA, Indici sintetici di Affidabilità fiscale, si attende la conferma della proroga inserita all’interno del Decreto Crescita, che sposta la scadenza del pagamento delle imposte dal 1° luglio al 30 settembre 2019.

In ogni caso, è possibile effettuare pagamenti nei trenta giorni successivi ai termini stabiliti applicando una maggiorazione dello 0,40%, ai sensi dell’art. 17 comma 2 del D.P.R. n. 435/2001.

Per ulteriori informazioni i lettori possono consultare il seguente il sito delle Camere di Commercio nella sezione dedicata al diritto annuale camerale.

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