È in scadenza il 31 luglio il versamento dei contributi minimi, relativi all’anno 2023, per i giornalisti iscritti alla Gestione separata dell’INGPI, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani.
Il pagamento riguarda i i soggetti che hanno svolto durante l’anno o hanno in corso lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma.
Nella circolare n. 4 dell’INGPI vengono forniti gli importi e vengono date le istruzioni sulle modalità di pagamento (tramite modello F24/Accise oppure tramite bonifico bancario).
Per i pensionati il contributo soggettivo minimo è pari al 50 per cento rispetto a quello ordinario.
Contributi minimi INPGI 2023 in scadenza il 31 luglio: come effettuare il pagamento
Tra le scadenze in calendario alla fine del mese in corso, c’è il versamento dei contributi minimi per i giornalisti iscritti alla Gestione separata dell’INGPI.
Sono interessati dal pagamento i liberi professionisti e i lavoratori autonomi. Il requisito fondamentale è che abbiano svolto durante l’anno o stanno svolgendo l’attività giornalistica in forma autonoma.
Il pagamento dei contributi minimi INGPI per l’anno 2023 avviene tramite modello F24/Accise.
Nella circolare n.4 dell’INPGI vengono fornite tutte le istruzioni circa le modalità del versamento.
Il modello F24/Accise deve essere compilato indicando:
- i dati anagrafici del giornalista;
- il codice fiscale del giornalista;
- il codice P nel campo Ente;
- il codice tributo G001;
- il codice identificativo 22222;
- il mese 01;
- l’anno di riferimento 2023.
Nel caso in cui il contribuente non possa utilizzare il modello F24/Accise, può effettuare il versamento tramite bonifico bancario, sul conto intestato all’INGPI, al Banco BPM.
L’IBAN è: IT 60 D 05034 11701 000000002907 e nella causale deve essere scritto: “AC 2023 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.
Chi non svolge attività giornalistica nel 2023 ma è comunque interessato alla copertura contributiva può effettuare lo stesso il versamento.
Contributi minimi INGPI: i soggetti interessati e gli importi
Per quanto riguarda gli importi, nella circolare del 27 giugno l’INGPI riporta le somme da pagare per l’anno 2023.
Per alcune categorie sono previste delle riduzioni:
- del 50 per cento per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni (pertanto il contributo è ridotto per gli assicurati che risultano iscritti dopo il 31 luglio 2018);
- del 50 per cento per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto.
I trattamenti pensionistici a favore dei superstiti, le pensioni di reversibilità o indiretta, gli assegni per i ciechi e gli invalidi civili, invece, non prevedono nessuna riduzione.
Non devono pagare i contributi minimi:
- i giornalisti che nel 2023 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
- i giornalisti che durante il 2023 ed entro la fine dell’anno non svolgono attività lavorativa autonoma (previa comunicazione scritta di cessata attività).
Nella tabella seguente sono riassunti tutti gli importi:
Tipo contributo | Contributo minimo ordinario (in euro) | Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale (in euro) | Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto (in euro) |
---|---|---|---|
Reddito minimo di riferimento | 2.361,33 | 1.180,66 | 2.361,33 |
Contributo Soggettivo (12 per cento) | 283,36 | 141,68 | 141,68 |
Contributo Integrativo (4 per cento) | 94,45 | 47,23 | 94,45 |
Contributo di maternità | 24,90 | 24,90 | 24,90 |
Totale contributo minimo 2023 | 402,71 | 213,81 | 261,03 |