Luglio si prospetta un mese da bollino rosso per gli appuntamenti con il Fisco.
Si parte con il versamento dei contributi di colf e badanti, per passare agli adempimenti periodici in materia di IVA, IRPEF e INPS fino ad arrivare alla trasmissione delle schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF tramite intermediari.
Ma i veri protagonisti di questo mese sono i versamenti del saldo e dell’acconto 2023 delle imposte sui redditi, riguardanti i soggetti ISA e i forfettari che hanno beneficiato della proroga così come i contribuenti che effettuano il pagamento con la maggiorazione dello 0,40 per cento.
Un mese ricco di scadenze, con un calendario che si riempie soprattutto nella seconda metà di luglio.
Luglio 2023: le scadenze fiscali in calendario
Come il mese di giugno, anche luglio si prospetta ricco di appuntamenti con il Fisco.
La maggior parte delle scadenze si concentrano dalla metà del mese: il 17, infatti, ci sono gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e i contributi INPS, mentre il 25 c’è il canonico invio degli elenchi Intrastat.
La chiusura di luglio, invece, vede in primo piano le imposte sui redditi, il cui termine originario era il 30 giugno, ma che ha subito una proroga per i contribuenti ISA e i forfettari.
Nella tabella seguente vediamo riassunti tutti gli appuntamenti in calendario:
scadenza | adempimento |
---|---|
10 luglio | seconda rata contributi colf e badanti |
17 luglio | adempimeni periodici IVA, IRPEF e contributi INPS |
20 luglio | versamento saldo e acconto 2023 imposte sui redditi per soggetti ISA e forfettari |
24 luglio | invio delle dichiarazioni presentate al CAF o al professionista |
25 luglio | invio elenchi Intrastat |
31 luglio | trasmissione delle schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF tramite intermediari |
31 luglio | domanda di esenzione del canone RAI |
31 luglio | versamento saldo e acconto 2023 imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40 per cento |
La panoramica sulle scadenze fiscali di luglio 2023
Ad aprire le danze c’è il versamento dei contributi INPS per colf e badanti. La scadenza è fissata al 10 di luglio e i datori di lavoro domestico sono tenuti a pagare la seconda rata, che si riferisce al 2° trimestre del 2023.
Superata la metà del mese, il 17 luglio, arrivano gli adempimenti periodici in materia di IVA, IRPEF e contributi INPS (di solito fissati al 16 nel calendario, ma questa volta cade di domenica e subiscono lo slittamento di un giorno).
Nello specifico, la scadenza del 17 luglio riguarda i seguenti adempimenti:
- versamento mensile IVA, per i contribuenti con la liquidazione relativa a giugno 2023;
- versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate su redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente, con addizionali comunali e regionali, e sui redditi di lavoro autonomo, provvigioni per rapporti di mediazione, agenzia e rappresentanza;
- versamento dei contributi INPS dovuti sulle retribuzioni del mese precedente.
Il 20 luglio, invece, c’è la scadenza per il versamento del saldo e acconto 2023 delle imposte sui redditi, il cui termine originario era il 30 giugno. I soggetti interessati dalla proroga, annunciata dal comunicato stampa del MEF e confermata con la legge di conversione del DL 51/2023, sono i contribuenti ISA e i forfettari. Entro tale data il pagamento avviene senza maggiorazione.
Il 24 luglio c’è un appuntamento che tira in ballo i CAF e i professionisti abilitati che prestano assistenza fiscale. I soggetti che, tra il 21 giugno e il 15 luglio, hanno ricevuto i modelli 730/2023 dai contribuenti devono inviare le dichiarazione elaborate all’Agenzia delle Entrate e ai contribuenti stessi devono inviare la copia della dichiarazione dei redditi elaborata con il relativo prospetto di liquidazione del modello 730/2023.
A seguire, il 25 luglio, c’è il solito appuntamento mensile dell’invio degli elenchi Intrastat. L’operazione interessa gli operatori intracomunitari che effettuano la trasmissione in modalità esclusivamente telematica all’Agenzia delle Dogane o all’Agenzia delle Entrate.
A chiudere il mese c’è l’invio delle schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF. Di nuovo CAF e professionisti sono tenuti alla trasmissione dei dati, riguardanti le schede ricevute fino al 15 luglio, all’AdE.
Sempre il 31 luglio c’è la domanda di esenzione al canone RAI. Entro la scadenza possono richiedere l’esonero dal pagamento i contribuenti che hanno almeno 75 anni di età e un reddito inferiore a 8.000 euro (sono esclusi gli anziani che hanno assunto colf e badanti).
Infine, l’ultimo appuntamento in questa giornata da bollino rosso è il versamento delle imposte sui redditi con la maggiorazione dello 0,40 per cento che, si ricorda, per i contribuenti beneficiari della proroga della scadenza del 30 giugno dovrà essere calcolata in ragione di giorno, e quindi riparametrata tenuto conto della data effettiva di pagamento. Regole inalterate invece per la restante platea di contribuenti.