Bonus pubblicità, il 31 gennaio 2020 è in scadenza l’invio della dichiarazione sostitutiva degli investimenti incrementali.
Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie su testate cartacee o online, emittenti televisive e radiofoniche devono comunicarli entro il termine previsto.
I soggetti che hanno chiesto l’accesso all’agevolazione per l’anno 2019 devono presentare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2019, attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate.
Le istruzioni da seguire nell’ultimo passaggio per il riconoscimento del bonus pubblicità, agevolazione che consente il recupero del 75% della spesa incrementale sostenuta, sono presenti sul sito dell’ente.
Bonus pubblicità, la scadenza della dichiarazione sostitutiva del 31 gennaio 2020: i soggetti interessati
I soggetti che devono inviare la dichiarazione sostitutiva attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate sono quelli che hanno richiesto il bonus pubblicità per le spese effettuate nel 2019.
La scadenza è fissata alla fine del mese di gennaio 2020: il 31.
L’agevolazione consente ad imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, che hanno effettuato investimenti incrementali in pubblicità superiori almeno dell’1% rispetto all’anno precedente, di recuperare il 75% delle spese attraverso crediti di imposta.
I media, in favore dei quali sono stati realizzati gli investimenti, sono la stampa quotidiana e periodica, online e cartacea ed emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche sia digitali.
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto, il 17 gennaio 2020, che non è ancora stato possibile “pubblicare l’elenco dei soggetti che hanno richiesto ad ottobre l’agevolazione, con l’indicazione del credito di imposta teoricamente fruibile e l’eventuale percentuale provvisoria di riparto”.
Questo perché resta da definire l’ammontare complessivo delle risorse, da effettuare di concerto con il Ministero dello sviluppo economico.
La pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi al credito d’imposta verrà pubblicata quanto prima.
Bonus pubblicità, la scadenza della dichiarazione sostitutiva del 31 gennaio 2020: il modulo e le istruzioni
L’ultimo passaggio del bonus pubblicità 2019, prima delle domande 2020, è quello della dichiarazione sostitutiva delle spese effettuate lo scorso anno.
La dichiarazione deve essere inviata attraverso il servizio online dell’Agenzia delle Entrate, disponibile nell’apposita pagina del sito web dell’ente.
Il documento da presentare è lo stesso modulo di domanda che è già stato utilizzato per la richiesta del credito di imposta.
- Agenzia delle Entrate - Modulo di domanda bonus pubblicità
- Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali (Art. 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96; decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90)
Nella compilazione del modello dovrà essere barrata la casella “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” del rigo “Tipo di comunicazione”, il primo della seconda facciata.
Le colonne nelle quali si deve indicare le informazioni degli investimenti effettuati sono le seguenti:
- colonna 2: l’ammontare degli investimenti effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line;
- colonna 6, l’ammontare degli investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Le istruzioni da seguire sono anch’esse reperibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.