Bonus pubblicità, la scadenza della comunicazione per richiedere il credito d’imposta sugli investimenti incrementali è il 31 marzo 2020.
Hanno diritto all’agevolazione imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
Gli investimenti pubblicitari incrementali oggetto del bonus sono quelli effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 75% per chi ha effettuato investimenti sugli stessi mezzi d’informazione, aumentandoli almeno dell’1%.
Per presentare la domanda bisogna compilare il modulo seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate ed inviarlo al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri entro la scadenza di fine mese.
Bonus pubblicità, la scadenza del 31 marzo 2020: i destinatari dell’agevolazione
Per prenotare il bonus pubblicità i soggetti interessati devono inviare la domanda entro la scadenza il 31 marzo 2020.
Possono richiedere il credito d’imposta imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che prevedono investimenti pubblicitari maggiori almeno dell’1% rispetto all’anno precedente.
Sono rilevanti, ai fini del credito d’imposta che ammonta al 75% degli investimenti, quelli effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
L’adempimento della fine del mese di marzo 2020 è il primo passaggio per richiedere il bonus che dovrà poi essere confermato a entro la fine di gennaio 2021 con l’invio della dichiarazione sostitutiva con le spese realmente sostenute.
I soggetti interessati possono trasmettere le domande a partire dallo scorso 1° marzo, attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Bonus pubblicità, la scadenza del 31 marzo 2020: come prenotare il credito d’imposta
Per richiedere il bonus pubblicità i soggetti che ne hanno diritto devono seguire le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 28 febbraio 2020.
L’iter dell’agevolazione si articola in quattro passaggi:
- la prenotazione del bonus dal 1° al 31 marzo 2020;
- la pubblicazione da parte del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri della lista dei richiedenti che hanno diritto al contributo;
- la presentazione della dichiarazione sostitutiva, dal 1° al 31 gennaio 2021;
- la pubblicazione della lista dei soggetti che possono ricevere il credito d’imposta da parte del dipartimento Editoria.
Per trasmettere la domanda entro la scadenza prevista del 31 marzo 2020 i soggetti devono compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Agenzia delle Entrate - Modello per la domanda del bonus pubblicità 2020
- Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali (Art. 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96; decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90).
Per la compilazione del modello è necessario fare riferimento alle istruzioni fornite, anch’esse scaricabili.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione del modello per la domanda del bonus pubblicità 2020
- Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali (Art. 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96; decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90). Istruzioni per la compilazione.
L’unica modalità permessa per l’invio della domanda al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri è quella telematica, attraverso le seguenti opzioni di scelta:
- direttamente, da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
- attraverso una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario;
- tramite gli intermediari abilitati.