Bonus moda 2022, la scadenza per la trasmissione del modello di domanda è fissata al 10 giugno 2022.
Le imprese del settore tessile, moda, calzature e pelletteria, con codice ATECO individuato dal MISE, possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 30 per cento del valore delle rimanenze di magazzino, che supera la media registrata nei tre anni precedenti.
Le risorse ammontano a 250 milioni di euro per il 2022. Il bonus può essere utilizzato in compensazione nel periodo d’imposta successivo.
Il modello va inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate tramite i canali messi a disposizione.
Bonus moda 2022: scadenza per la domanda il 10 giugno 2022
Le imprese del settore tessile, della moda, calzaturiero e della pelletteria possono presentare la domanda per il bonus moda 2022 entro la scadenza del 10 maggio 2022.
Questi soggetti, identificati dai codici ATECO individuati dal Ministero dello Sviluppo Economico, possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 30 per cento del valore delle rimanenze di magazzino, che supera la media dello stesso valore registrato nei tre anni precedenti.
Sono operative le modifiche introdotte dal Decreto Sostegni ter, che ha aumentato le risorse a disposizione portandole a 250 milioni di euro per il 2022. Tra i beneficiari rientrano inoltre le attività identificate dai seguenti codici ATECO: 47.51, 47.71, 47.72.
Il bonus può essere utilizzato esclusivamente in compensazione nel periodo d’imposta successivo alla maturazione.
Bonus moda 2022: le istruzioni per l’invio del modello
Le imprese del settore tessile, della moda, calzaturiero e della pelletteria per beneficiare del bonus moda 2022 dovranno trasmettere l’apposito modello entro la scadenza del 10 giugno 2022.
È necessario utilizzare il modello aggiornato al 6 maggio 2022 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Può essere trasmesso direttamente oppure tramite intermediari abilitati utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia.
Questa comunicherà le quote percentuali di credito effettivamente spettanti dopo il temine di presentazione delle domande sulla base delle istanze ricevute e delle risorse a disposizione.