Scadenze fiscali giugno 2022, è iniziato forse il mese più caldo dell’anno se si prende in considerazione il rapporto tra contribuenti e Fisco.
Il calendario del mese è ricco di adempimenti e versamenti che si concentrano principalmente in due date, quella del 16 e quella del 30 giugno 2022.
Ad aprire la seconda metà del mese è il canonico appuntamento fisso per i sostituti d’imposta, ovvero gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS. Nella stessa giornata deve inoltre essere versato l’acconto IMU.
A chiudere il mese è invece un’altra giornata da bollino rosso. Agli appuntamenti ordinari con il versamento del saldo e dell’acconto delle imposte sui redditi, si aggiunge l’invio all’Agenzia delle Entrate dell’autodichiarazione degli aiuti di Stato Covid-19.
Scadenze fiscali giugno 2022, il calendario degli adempimenti del mese
Così come il mese di maggio scorso, anche il mese di giugno 2022 si presenta ricco di appuntamenti con il Fisco.
La maggior parte delle scadenze fiscali in calendario si presentano a metà e a fine mese.
Due sono le date da bollino rosso di quello che forse può essere definito il mese più caldo dell’anno, dal punto di vista fiscale: il 16 e il 30 giugno.
Gli adempimenti e i versamenti sono concentrati in queste due date, facendo risultare la seconda metà del mese decisamente più ricca di appuntamenti con il Fisco rispetto alla prima.
Di seguito le date da segnare in agenda, riportate all’interno della tabella riassuntiva.
SCADENZA | ADEMPIMENTO |
---|---|
giovedì, 16 giugno 2022 | Acconto IMU |
giovedì, 16 giugno 2022 | Adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS |
lunedì, 27 giugno 2022 | Invio elenchi intrastat mensili |
giovedì, 30 giugno 2022 | Saldo e acconto imposte sui redditi |
giovedì, 30 giugno 2022 | Autodichiarazione aiuti di Stato Covid-19 |
giovedì, 30 giugno 2022 | Domanda esonero canone RAI secondo semestre |
Scadenze fiscali giugno 2022, la panoramica del mese
Come anticipato, la prima giornata da bollino rosso del mese è quella del 16 giugno.
Nella stessa giornata si presentano diverse scadenze fiscali, innanzitutto il canonico appuntamento con gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS.
Nello specifico dovranno essere effettuti:
- il versamento dell’IVA relativa alla liquidazione del mese di maggio 2022;
- le ritenute su redditi da lavoro dipendente e contributi INPS di maggio 2022;
- le ritenute su lavoro autonomo di maggio 2022.
In altre parole, i sostituti di imposta dovranno provvedere:
- al versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di maggio, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente;
- al versamento i contributi INPS dovuti per le retribuzioni del mese di maggio;
- al versamento IVA per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di maggio 2022.
Nello stesso giorno è presente anche l’appuntamento con l’IMU: scade la prima rata, ovvero l’acconto. Sono obbligati al pagamento tutti i contribuenti che non rientrano nei casi di esonero previsti. Molti sono esclusi per l’esonero sugli edifici adibiti ad abitazione principale, ovvero sulla prima casa, se non rientra tra gli immobili di lusso.
Slitta di qualche giorno l’appuntamento per gli operatori intracomunitari, ovvero l’invio degli elenchi intrastat. Devono esser comunicati i dati relativi alle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. Sono quindi interessati all’adempimento esclusivamente i contribuenti con obbligo mensile.
La fine del mese, ovvero la giornata del 30 giugno 2022, si presenta particolarmente densa di appuntamenti con il Fisco.
La scadenza principale è quella relativa al versamento del saldo e dell’acconto delle imposte sui redditi: devono essere versate il saldo e la prima rata di acconto IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e imposte sostitutive emerso dalla dichiarazione dei redditi. Le imposte possono essere pagate in un’unica soluzione o a rate.
Nuova entrata in calendario è invece l’autodichiarazione degli aiuti di Stato Covid.
Imprese, partite IVA e soggetti che hanno ricevuto contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e altri tipi di ristori previsti dai decreti emergenziali dovranno comunicare gli importi ricevuti entro il termine del 30 giugno prossimo.
L’autodichiarazione deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate per verificare il rispetto dei limiti e delle condizioni previste dal Quadro temporaneo in merito ai contributi a fondo perduto, ai bonus e ai ristori ricevuti.
L’ultima scadenza del mese riguarda i titolari di utenze per la fornitura di energia elettrica ad uso domestico: gli stessi possono presentare domanda di esonero dal canone RAI 2022. La dichiarazione sostitutiva può essere presentata da chi non detiene una TV in casa, per beneficiare dell’esenzione esclusivamente per il secondo semestre dell’anno.