È fissata il 23 novembre la scadenza del bonus colonnine domestiche 2023.
Utenti privati e condomini hanno ancora poco tempo per richiedere l’agevolazione in merito all’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Il contributo in conto capitale è pari all’80 per cento delle spese effettuate nell’anno in corso.
Le domande devono essere inviate tramite piattaforma informatica disponibile online sul sito di Invitalia.
Bonus colonnine domestiche 2023 in scadenza il 23 novembre: tutte le informazioni
Manca poco alla scadenza del bonus colonnine domestiche 2023. Il termine è fissato in calendario il 23 novembre alle ore 12:00.
I destinatari dell’agevolazione sono gli utenti privati residenti in Italia e i condomini che dal 1° gennaio 2023 al 23 novembre 2023 hanno sostenuto costi relativi alle colonnine di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica.
Il contributo in conto capitale copre l’80 per cento delle spese effettuate ed ha un limite massimo di:
- 1.500 euro per le persone fisiche;
- 8.000 euro per i condomini.
Le spese ammissibili riguardano:
- l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica di potenza standard, insieme alle spese per le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- le spese di progettazione;
- i costi per la connessione alla rete elettrica.
Bonus colonnine domestiche 2023: istruzioni sulla domanda in scadenza il 23 novembre
La domanda deve essere inviata tramite piattaforma informatica disponibile online sul sito di Invitalia.
È necessario accedere all’Area Personale tramite una delle credenziali:
- SPID, Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta autenticati è possibile scegliere l’incentivo “Bonus Colonnine Domestiche” e compilare l’istanza inserendo tutte le informazioni richieste.
I soggetti richiedenti devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
I termini di apertura e chiusura dello sportello online, insieme alla modalità di presentazione della domanda, sono definiti all’interno del decreto direttoriale del 31 ottobre scorso.
A disposizione degli utenti vengono messi: