Adempimenti periodici, entro la scadenza di oggi, 16 giugno 2020, i sostituti d’imposta devono effettuare i versamenti IVA, le ritenute ed i contributi INPS.
Dopo mesi in cui il calendario è stato profondamente mutato dall’emergenza coronavirus, riprendono i pagamenti dell’inizio della seconda metà del mese.
L’appuntamento fisso mensile con il fisco riguarda i versamenti di IVA, le ritenute fiscali e i contributi previdenziali del mese di maggio 2020.
Tali scadenze non sono state prorogate e molti soggetti titolari di partita IVA devono provvedere entro la giornata di oggi.
Adempimenti periodici, Irpef, INPS, IVA: la scadenza del 16 giugno 2020
Oggi, 16 giugno 2020, è la scadenza degli adempimenti periodici.
La data è una delle giornate da bollino rosso del mese di giugno 2020 in quanto all’appuntamento con l’acconto IMU si aggiunge il termine per i sostituti d’imposta.
Non sono infatti rinviati i versamenti IVA, le ritenute e i contributi INPS.
I contribuenti titolari di partita IVA devono effettuare i seguenti versamenti in autoliquidazione:
- IVA relativa alla liquidazione del mese di maggio 2020;
- ritenute su redditi da lavoro dipendente e contributi INPS di maggio 2020;
- ritenute su lavoro autonomo di maggio 2020;
- contributi INPS gestione separata e contributi INPGI dei giornalisti per il mese di maggio 2020.
Adempimenti periodici, Irpef, INPS, IVA: i contribuenti interessati
Dalla scadenza dell’inizio della seconda metà del mese di giugno sono interessati diversi soggetti.
Le categorie di contribuenti coinvolte dagli adempimenti sono le seguenti:
- imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
- lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
- società di persone, società semplici, Snc, Sas, studi associati;
- società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. cooperative, Sapa, enti pubblici e privati diversi dalle società;
- istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.
Per effettuare i versamenti è necessario utilizzare il modello F24 con modalità telematica.
Si possono utilizzare i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel.
Ad esclusione del modello F24 a saldo zero, si possono utilizzare anche i servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate
In alternativa ci si può rivolgere ad intermediari abilitati.