Tobin tax, tassa transazioni finanziarie: la scadenza del 16 gennaio 2020

Tobin tax, oggi, 16 gennaio 2020 è l’ultimo giorno utile per pagare la tassa sulle transazioni finanziarie.

I contribuenti che devono provvedere alla scadenza sono quelli che realizzano transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari.

Sono obbligati anche i notai che intervengono nella formazione o nell’autentica di atti delle operazioni relative ai trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi.

Tra i soggetti che devono segnare la data in calendario ci sono quindi banche, società fiduciarie, imprese di investimento abilitate all’esercizio professionale e altri soggetti che intervengono in transazioni finanziarie.

Sono inclusi anche gli intermediari non residenti nel territorio italiano.

Le operazioni prese inconsiderazione sono quelle relative al mese di dicembre 2019.

Tobin tax, tassa transazioni finanziarie, la scadenza del 16 gennaio 2020: i destinatari dell’adempimento

La Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie che prende il nome dal premio Nobel per l’economia James Tobin, è un’imposta inserita nell’ordinamento italiano dall’articolo 1, comma 491, della Legge numero 228 del 24 dicembre 2012.

La scadenza dell’adempimento nel mese di gennaio 2020 è fissata al giorno 16.

Al termine devono provvedere anche i contribuenti che effettuano transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari né di notai.

Tra gli altri soggetti coinvolti ci sono quelli di seguito elencati:

• banche;
• società fiduciarie;
• imprese di investimento che operano nei confronti degli utenti dei servizi e delle attività o altri soggetti che intervengono in transazioni finanziarie;
• intermediari non residenti nel territorio italiano;
• notai che intervengono nella formazione o nell’autentica di atti relativi alle operazioni in questione.

Il periodo di riferimento dell’imposta è il mese precedente a quello della scadenza: dicembre 2019.

Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie, come adempiere

I soggetti obbligati devono versare le somme dovute attraverso il modello F24 in modalità telematica.

Le opzioni da scegliere sono le seguenti:

• mediante i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando i canali telematici Fisconline o Entratel;
• tramite l’home banking;
• con il supporto di intermediari abilitati.

I non titolari di partita IVA possono utilizzare il modello cartaceo e versare presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione.

Tale modalità è consentita solo nei casi in cui non siano utilizzati crediti tributari o contributi in compensazione, oppure nel caso di F24 precompilati.

I codici tributo da inserire nel modello sono riportati nella tabella riassuntiva.