Un mese intenso quello di settembre, pieno di adempimenti fiscali che andranno a toccare in particolare modo i pensionati i dipendenti e le partite IVA.
A partire da questo mese, infatti, riprenderanno i versamenti delle imposte sospese, scadranno le Lipe del secondo semestre e a fine mese i contribuenti dovranno provvedere all’invio del modello 730.
La prima data da tenere a mente è quella del 7 settembre, ultimo giorno disponibile per inviare la comunicazione delle spese sostenute e da sostenere per il bonus sanificazione.
Si passa poi alle scadenze del 16 settembre, giornata ricca di adempimenti, infatti riprenderanno i versamenti sospesi, e scadranno le Lipe del secondo semestre.
Gli appuntamenti si chiuderanno a fine mese, con l’invio da parte dei contribuenti del modello 730/2020.
Ecco il calendario degli adempimenti di settembre 2020 è riassunto nella tabella riepilogativa.
Scadenza | Adempimento |
7 settembre | invio comunicazione delle spese sostenute per la sanificazione |
16 settembre | versamento delle imposte sospese |
16 settembre | invio Lipe del secondo semestre |
16 settembre | adempimenti periodici Irpef, IVA ed INPS |
25 settembre | invio elenchi INTRASTAT per contribuenti mensili |
30 settembre | Invio modello 730/2020 |
Bonus sanificazione, invio comunicazione delle spese sostenute: scadenza fissata al 7 settembre
Entro il 7 settembre 2020 i contribuenti che desiderano ricevere il credito d’imposta previsto dal bonus sanificazione dovranno inviare la comunicazione delle spese sostenute e di quelle da sostenere.
Il bonus sanificazione prevede un credito d’imposta del 60% riconosciuto entro il limite massimo di 60.000 euro.
Subito dopo la scadenza del 7 settembre, l’Agenzia delle Entrate provvederà a pubblicare un provvedimento che comunicherà l’esatto importo del credito d’imposta spettante.
Si ricorda che il bonus sanificazione sarà riconosciuto entro il limite massimo delle risorse disponibili.
Versamento imposte sospese: scadenza fissata al 16 settembre 2020
Il 16 settembre 2020 i contribuenti dovranno provvedere al versamento delle imposte sospese per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
La scadenza per il recupero dei versamenti delle imposte sospese ha subito una modifica con la pubblicazione del decreto di agosto n.104, dilazionando ulteriormente i termini per le partite IVA che opteranno per la rateizzazione.
L’IVA, le ritenute Irpef e i contributi INPS sospesi nel periodo del lockdown potranno essere versati a metà entro il 2020 e per un ulteriore 50% tra il 2021 ed il 2022.
La prima scadenza rimane fissata al 16 settembre, data in cui si potrà pagare il 50% del totale delle imposte sospese in un’unica soluzione o in quattro rate mensili.
L’altro 50% potrà essere versato a partire dal 16 gennaio, in un massimo di 24 rate mensili di pari importo, e senza l’applicazione di sanzioni ed interessi.
Invio Lipe secondo semestre: termine ultimo fissato al 16 settembre
Sempre il 16 settembre i contribuenti dovranno provvedere all’invio della comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali relativa ai dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate ad aprile, maggio e giugno.
La comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva prevede che vengano trasmessi dai contribuenti, entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, i seguenti dati:
- identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione
- operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento
- dati dell’eventuale dichiarante.
Si ricorda che restano invariate le modalità di trasmissione e le istruzioni per la compilazione del modulo dell’Agenzia delle Entrate.
La scadenza dell’invio delle Lipe del secondo semestre, coincide con lo sciopero previsto dai commercialisti che li esonererà dall’invio delle comunicazioni IVA trimestrali e dal presenziare nelle Commissioni tributarie provinciali e regionali.
16 settembre 2020: scadenze degli adempimenti periodici, IVA, Irpef ed INPS
Il 16 settembre i contribuenti dovranno provvedere, tra le altre scadenze, al versamento degli adempimenti periodici a carico dei sostituti d’imposta e per i versamenti Iva e INPS.
In particolare i contribuenti dovranno provvedere al versamento:
- dell’IVA del mese di competenza agosto 2020 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6008 nella sezione erario.
- dell’Irpef delle ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di agosto (comprese addizionali comunali e regionali);
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 1040 con periodo di competenza 08/2020.
Invio elenchi Intrastat: scadenza fissata al 25 settembre
Entro il 25 settembre i titolari di partita IVA che hanno effettuato operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE nel mese di agosto dovranno inviare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT.
Gli elenchi potranno essere inviati all’Agenzia delle Dogane, esclusivamente in via telematica tramite il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange) oppure all’Agenzia delle Entrate sempre mediante invio telematico.
Invio modello 730/2020: termine ultimo fissato al 30 settembre
I contribuenti entro il 30 settembre 2020 dovranno provvedere all’invio del modello 730/2020.
Come noto la dichiarazione dei redditi doveva essere presentata entro il 23 luglio, ma a causa della pandemia che ha colpito il nostro Paese, il Governo ha deciso di prorogare la scadenza al 30 settembre.
Tante novità per ciò che concerne il modello 730/2020, il calendario delle scadenze collegate alla presentazione della dichiarazione dei redditi da parte di dipendenti e pensionati è cambiato, ma la novità più rilevante è rappresentata dai nuovi termini mobili per i rimborsi relativi al modello 730/2020.
Ciò vuol dire che chi presenterà la dichiarazione a settembre, riceverà la somma a credito spettante ad ottobre o novembre. Lo stesso vale per le operazioni di conguaglio Irpef a debito.