Rottamazione ter e saldo e stralcio: il Decreto Rilancio ha prorogato nuovamente il termine ultimo per il pagamento delle rate al 10 dicembre 2020.
Il Decreto Cura Italia, aveva già prorogato la scadenza per il pagamento delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio, ma il Governo ha deciso di posticipare ulteriormente i termini vista l’emergenza Covid-2019.
Il versamento effettuato oltre il termine del 10 dicembre 2020, determinerà la decadenza del piano e i pagamenti ricevuti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute complessivamente.
Ma vediamo nel dettaglio cosa ha stabilito il Decreto Rilancio, pubblicato il 19 maggio in Gazzetta Ufficiale e per quando è prevista la scadenza delle altre rate per la rottamazione ter e saldo stralcio.
Rottamazione ter e saldo stralcio: prorogata la scadenza del pagamento delle rate al 10 dicembre 2020
L’art. 154 del Decreto Rilancio è intervenuto sulla disciplina del “Saldo e stralcio” e della rottamazione ter per consentire una maggiore flessibilità nei pagamenti delle rate in scadenza nel 2020.
In particolare, per i contribuenti che sono in regola con il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019, il citato decreto, prevede che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento alle relative scadenze delle rate da corrispondere nell’anno 2020, non determina la perdita dei benefici delle misure agevolate se il debitore effettuerà comunque l’integrale versamento delle stesse entro il 10 dicembre 2020.
Va specificato che per per il pagamento entro il 10 dicembre 2020, non sono previsti i cinque giorni di tolleranza.
In caso il versamento venga effettuato oltre il termine di scadenza, la misura agevolativa non si perfezionerà e i pagamenti ricevuti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme complessivamente dovute.
Si ricorda che per effettuare il pagamento si potranno utilizzare i bollettini contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute" già in possesso dei contribuenti anche se il versamento verrà effettuato in date differenti rispetto alle scadenze del piano dei pagamenti.
Rottamazione ter: le rate in scadenza nel 2020
Se i contribuenti hanno presentato la domanda entro il 30 aprile 2019, ha avuto la prima e la seconda rata (entrambe pari al 10% dell’importo dovuto) scadute il 30 novembre, termine slittato a lunedì 2 dicembre perché sabato.
Le rate successive scadono il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.
Chi invece è rientrato in modo automatico nella rottamazione ter ha avuto la prima e la seconda rata, scadute il 30 novembre, e le restanti rate scadono il 31 luglio e il 30 novembre degli anni successivi a decorrere dal 2020.
Coloro che, infine, hanno presentato la domanda entro il 31 luglio 2019, a seconda della scelta effettuata, il debito poteva essere estinto o in un’unica soluzione entro il 30 novembre, slittata poi al 2 dicembre cadendo il 30 di sabato o con un piano di dilazione che prevede:
- fino a un massimo di 17 rate consecutive (5 anni) così suddivise: la prima rata, scaduta il 30 novembre 2019 (2 dicembre), è pari al 20% delle somme complessivamente dovute. Le restanti 16, di pari importo, sono da versare in quattro rate annuali con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2020.
- fino a un massimo di 9 rate consecutive di pari importo (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la "rottamazione-bis", ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018. La prima rata del nuovo piano è scaduta il 30 novembre 2019 (2 dicembre), le restanti otto scadono il 28 febbraio, il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021.
Saldo e stralcio: le rate in scadenza nel 2020
Il saldo e stralcio è procedura che consente a chi è debitore di pagare a saldo, cioè in modo agevolato, il proprio debito.
La prima o unica rata è scaduta il 30 novembre 2019, slittata poi al 2 dicembre perché coincidente con la giornata festiva del sabato.
In caso di pagamento rateale, le successive 4 rate sono così suddivise:
- 20% con scadenza il 31 marzo 2020;
- 15% con scadenza il 31 luglio 2020;
- 15% con scadenza il 31 marzo 2021;
- il restante 15% con scadenza il 31 luglio 2021.