Gli elenchi Intrastat vanno inviati entro la scadenza del 26 aprile 2023.
Il termine periodico interessa sia i contribuenti con obbligo mensile sia quelli con obbligo trimestrale. Nel primo caso i dati da trasmettere sono quelli relativi al mese di marzo, nel secondo sono quelli relativi al primo trimestre 2023, cioè gennaio, febbraio e marzo.
I soggetti interessati dovranno inviare gli elenchi relativi alle operazioni di cessione o acquisto di beni e di prestazioni di servizi nei confronti di altri soggetti dell’Unione Europea.
Questi elenchi vanno presentati in modalità telematica all’Agenzia delle Dogane.
Elenchi Intrastat: scadenza per l’invio il 26 aprile 2023
Gli operatori intracomunitari dovranno procedere alla presentazione degli elenchi Intrastat entro la scadenza del 26 aprile 2023.
Devono inviare la comunicazione sia gli operatori con obbligo mensile sia quelli con obbligo trimestrale.
I dati da trasmettere sono relativi ai seguenti periodi:
- obbligo mensile, periodo relativo a marzo 2023;
- obbligo trimestrale, periodo relativo a gennaio, febbraio e marzo 2023.
L’obbligo di comunicazione mensile scatta al superamento della soglia dei 350.000 euro per le operazioni di un trimestre, al di sotto di questa cifra l’obbligo è trimestrale.
I dati sono relativi alle seguenti operazioni realizzate nei confronti di soggetti con sede in un altro Stato dell’UE:
- cessione o acquisto di beni;
- prestazioni di servizi.
Per l’invio si tiene conto di quanto previsto dalla determinazione n. 493869 dell’Agenzia delle Dogane del 23 dicembre 2021:
- eliminazione degli Intrastat acquisti trimestrali;
- semplificazioni per le transazioni di importo inferiore a 1.000 euro.
La trasmissione degli elenchi Intrastat deve essere effettuata esclusivamente in modalità telematica entro la scadenza del 26 aprile 2023.
I soggetti interessati possono procedere all’adempimento mediante il servizio E.D.I., Electronic Data Interchange, dell’Agenzia delle Dogane, direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline oppure attraverso intermediari abilitati.