Bonus sanificazione: le società sportive possono inviare la domanda per i contributi a fondo perduto entro la scadenza del 7 dicembre 2022.
Si tratta dell’agevolazione a copertura delle spese sanitarie, di sanificazione, prevenzione e per i tamponi COVID.
Le società e le associazioni sportive dilettantistiche, inoltre, devono essere iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
Le domande vanno trasmesse direttamente agli organismi sportivi di riferimento. Chi ha già beneficiato del bonus sanificazione 2021 dovrà ripresentare la domanda.
Bonus sanificazione società sportive: scadenza per la domanda il 7 dicembre 2022
Le società sportive professionistiche e le società e associazioni dilettantistiche possono inviare la domanda per il bonus sanificazione entro la scadenza del 7 dicembre 2022.
Si tratta dei contributi a fondo perduto per coprire le spese sanitarie, di sanificazione e prevenzione e per i test diagnostici per il COVID. Le società sportive dilettantistiche, inoltre, per poter inviare la richiesta devono risultare iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
La domanda per il bonus dovrà essere trasmesse direttamente agli organismi sportivi di riferimento:
- per le società sportive professionistiche: alle rispettive Federazioni sportive nazionali oppure se diversamente indicato alle leghe che organizzano i rispettivi campionati;
- per le società e associazioni sportive dilettantistiche: alle rispettive Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva presso cui sono associate.
La domanda deve contenere l’elenco delle spese sostenute, diviso per singole tipologie di voci, la copia delle fatture e la certificazione dell’ammontare delle spese.
Le società che hanno beneficiato del bonus nel 2021 dovranno ripresentare la domanda e il contributo sarà concesso in misura ridotta.
Bonus sanificazione società sportive: le spese agevolabili
I contributi a fondo perduto per il bonus sanificazione in favore delle società sportive sono concessi a copertura delle spese sanitarie. In particolare, si tratta dei costi sostenuti tra il 1° febbraio 2020 e il 31 marzo 2022 per:
- la somministrazione di tamponi, sia antigenici che molecolari;
- la sanificazione degli ambienti in cui si svolgono le attività;
- l’acquisto di prodotti detergenti, disinfettanti e di dispositivi di protezione individuale;
- l’acquisto di altri dispositivi di sicurezza come termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, colonnine automatiche per gel igienizzante, gel igienizzante, incluse le eventuali spese di installazione;
- barriere e pannelli protettivi, incluse le eventuali spese di installazione;
- la somministrazione di test sierologici per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2;
- i costi del personale sanitario specializzato, che non siano già a carico della finanza pubblica;
- gli accertamenti effettuati a coloro che operano nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali esercitate dagli aspiranti beneficiari:
- Visita medica;
- Esame clinico effettuato dal Responsabile Sanitario, specialista in Medicina dello Sport;
- Test da sforzo massimale con valutazione polmonare (test cardio polmonare) e saturazione O2 a riposo, durante e dopo sforzo;
- Ecocardiogramma color doppler;
- ECG a riposo;
- ECG Holter 24hr (inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo);
- Esame Spirometria Completo (FVC, VC, MVV);
- Esami ematochimici;
- Radiologia polmonare: TAC per COVID+;
- Nullaosta infettivologico alla ripresa (per gli atleti COVID+).
Il totale delle spese sostenute dovrà essere certificato dal presidente del collegio sindacale dell’ente richiedente oppure da un revisore legale, un commercialista, un consulente del lavoro o dal responsabile del centro di assistenza fiscale. L’elenco delle spese va allegato alla domanda da inviare entro la scadenza del 7 dicembre 2022.