Il calendario degli adempimenti del mese di dicembre 2022 si presenta ricco di scadenze fiscali.
Gli appuntamenti con il Fisco sono concentrati nella seconda metà del mese. Due appuntamenti riguardano l’IMU, il versamento del saldo il 16 dicembre e la scadenza della dichiarazione IMU 2022 il 31 dicembre (prorogata al 2 gennaio dal momento che l’ultimo giorno dell’anno cade di sabato).
Protagonista del mese anche il versamento dell’acconto IVA, in programma il prossimo 27 dicembre.
Tra gli appuntamenti fissi: gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS e l’invio degli elenchi intrastat.
Scadenze fiscali dicembre 2022, il calendario degli adempimenti del mese
L’ultimo mese dell’anno, dicembre 2022, si presenta ricco di adempimenti e di scadenze fiscali, così come novembre scorso.
Gli appuntamenti con il Fisco si concentrano nella seconda metà del mese: ad aprire le danze sono, nella stessa giornata, il versamento del saldo IMU e gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS.
Tra i termini della parte finale dell’anno c’è anche il pagamento dell’acconto IVA 2022.
La tabella riassuntiva riporta gli adempimenti in calendario e le date che i contribuenti devono cerchiare in rosso.
SCADENZA | ADEMPIMENTO |
---|---|
venerdì, 16 dicembre 2022 | Saldo IMU |
venerdì, 16 dicembre 2022 | Adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS |
martedì, 27 dicembre 2022 | Invio Intrastat per soggetti con obbligo mensile |
martedì, 27 dicembre 2022 | Versamento acconto IVA 2022 |
31 dicembre 2022* | Dichiarazione IMU 2022 |
*spostata al 2 gennaio 2023.
La panoramica sui termini del mese di dicembre 2022
Facciamo una panoramica sui termini del mese di dicembre 2022.
La prima data da segnare in agenda è quella del 16 dicembre.
In programma c’è il versamento del saldo IMU. Il pagamento dell’imposta municipale unica deve essere effettuato tenendo in considerazione le aliquote che sono stabilite dal proprio Comune.
Sono chiamati alla cassa i soggetti che possiedono fabbricati, esclusa l’abitazione principale (a patto che non rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), aree fabbricabili e terreni agricoli.
Nello stesso giorno cadono gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS. I sostituti d’imposta devono provvedere al versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente.
I datori di lavoro devono anche provvedere al pagamento dei contributi INPS, dovuti sulle retribuzioni pagate nel mese di novembre.
Alla cassa sono chiamate inoltre le partite IVA con liquidazione mensile, che dovranno versare l’imposta relativa al mese precedente.
Il 27 dicembre c’è un altro doppio appuntamento. Le partite IVA, sia con liquidazione mensile che trimestrale, devono pagare l’acconto. Per il calcolo dell’imposta è determinante il metodo utilizzato: storico, previsionale o analitico.
A qualche giorno dalla scadenza canonica, il 27 dicembre è in programma anche l’invio degli elenchi intrastat. La scadenza interessa esclusivamente gli operatori intracomunitari con obbligo mensile che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE.
L’ultima scadenza in programma è l’invio della dichiarazione IMU 2022. La data è stata spostata dal decreto semplificazioni e cade di sabato 31 dicembre 2022: la scadenza originaria del 30 giugno viene spostata in avanti e finisce al 2 gennaio 2023.