Al via da oggi, 12 giugno 2024, la domanda del credito d’imposta che copre fino al 60 per cento degli investimenti effettuati dalle imprese della ZES Unica Sud.
La relativa comunicazione deve essere trasmessa in via telematica, utilizzando l’apposito software messo a disposizione sul sito online dell’Agenzia delle Entrate.
ZES Unica Sud: chi può fare domanda inviando la comunicazione da oggi, 12 giugno 2024
A partire da oggi, 12 giugno 2024 e fino alla scadenza del 12 luglio 2024, è aperta la domanda per accedere al credito d’imposta dedicato alle imprese della ZES Unica Sud.
In particolare, rientrano tra le zone economiche speciali i territori delle regioni del Mezzogiorno:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sicilia;
- Sardegna.
Il contributo è pensato per sostenere gli investimenti effettuati dalle imprese dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 in beni strumentali nuovi, terreni e immobili.
Per accedere all’agevolazione è necessario aver sostenuto una spesa di almeno 200.000 euro e non superiore al tetto massimo, fissato a 100 milioni di euro.
La percentuale del credito spettante, che va dal 15 al 60 per cento dei costi ammissibili, varia in base:
- alla dimensione;
- alla localizzazione dell’impresa.
Le somme effettivamente spettanti saranno determinate con apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Le risorse a disposizione, 1,8 miliardi di euro, ripartite sulla base delle domande trasmesse.
ZES Unica Sud: come fare domanda inviando la comunicazione da oggi, 12 giugno 2024
Per accedere al credito d’imposta, è necessario indicare le spese già sostenute e quelle future, da sostenere entro il 15 novembre prossimo, all’interno dell’apposita comunicazione.
- Agenzia delle Entrate - Modello di comunicazione per il credito d’imposta ZES Unica Sud
- Il modello da utilizzare per trasmettere i dati degli investimenti già effettuati e da effettuare entro il 15 novembre 2024.
Il documento deve essere trasmesso in via telematica, utilizzando il software “ZES UNICA”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il modello si compone di più sezioni da compilare:
- nel frontespizio sono contenuti i dati dell’impresa beneficiaria;
- nel quadro A devono essere indicati i dati del progetto di investimento e quelli del credito d’imposta;
- il quadro B deve contenere i dati della struttura produttiva;
- il quadro C, invece, l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia;
- nel quadro D deve essere indicato l’elenco delle altre agevolazioni concesse o richieste, compresi gli aiuti de minimis;
- infine, all’interno del quadro E devono essere inseriti gli estremi delle fatture elettroniche ricevute e della certificazione.
Entro 5 giorni dall’invio, all’interno della propria Area riservata del portale sarà disponibile la ricevuta attestante la presa in carico o lo scarto dell’istanza.
Nel caso di rigetto, l’utente ha a disposizione 5 giorni, a decorrere dalla messa a disposizione della ricevuta, per inviare una nuova comunicazione.
Per ulteriori dettagli, le Entrate hanno fornito le istruzioni utili per compilare il modello.