Versamento imposte eredi: la scadenza del 30 dicembre 2019

Scritto da Tommaso Gavi il 27 dicembre 2019

Versamento imposte eredi, chi presenta la dichiarazione dei redditi per conto di persone decedute dopo il 28 febbraio scorso deve provvedere alla scadenza del 30 dicembre 2019. I contribuenti devono versare le imposte sui redditi e l’IVA entro il termine di fine anno. Chi è obbligato dal termine, come adempiere e quali codici tributo inserire nel modello F24.

Versamento imposte eredi: la scadenza del 30 dicembre 2019

Versamento imposte eredi, la scadenza del 30 dicembre 2019 riguarda tutti coloro i quali presentano le dichiarazioni per conto di persone decedute in una data successiva al 28 febbraio scorso.

I soggetti obbligati devono versare le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi senza maggiorazione.

Devono inoltre provvedere a pagare l’IVA relativa al 2019 che risulta dalla dichiarazione annuale del de cuius.

Per l’imposta in questione è prevista una maggiorazione dello 0,40% per mese o frazione di mese relativa al periodo compreso tra il 16 marzo e il 16 giugno.

I soggetti interessati, le modalità di adempimento e i codici tributo.

Versamento imposte eredi, la scadenza del 30 dicembre 2019: chi deve provvedere all’adempimento

Il 30 dicembre 2019 è l’ultimo giorno per effettuare i versamenti delle imposte imposte delle persone decedute dopo il 28 febbraio scorso.

All’adempimento della fine del mese di dicembre devono provvedere gli eredi del de cuius.

I soggetti obbligati dovranno versare le imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi senza maggiorazione e l’IVA risultante dalla dichiarazione annuale del de cuius con una maggiorazione dello 0,40% per mese o frazione di mese relativa al periodo compreso tra il 16 marzo e il 16 giugno.

Versamento imposte eredi, la scadenza del 30 dicembre 2019: come adempiere

I contribuenti obbligati ai versamenti delle imposte devono utilizzare il modello F24 in via telematica.

Gli eredi del de cuius possono scegliere tra le seguenti opzioni:

  • l’utilizzo dei servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, mediante i canali telematici Fisconline o Entratel;
  • l’internet banking di banche, Poste italiane e agenti di riscossione convenzionati, quando non si deve presentare un modello F24 a saldo zero;
  • gli intermediari abilitati.

Ecco la tabella riassuntiva dei codici tributo da indicare nel modello F24.

CODICE TRIBUTO ADEMPIMENTO
4001 Irpef - saldo
3800 Irap - saldo
3801 addizionale regionale Irpef
3844 addizionale comunale Irpef - autotassazione - saldo
4041 imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato
4043 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato
4200 acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
1100 imposta sostitutiva su plusvalenze per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
4040 imposta sui redditi a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio
1842 imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione - saldo
1792 imposta sostitutiva sul regime forfetario - saldo
1795 imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - saldo

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