Il 18 ottobre 2023 è fissata in calendario la scadenza della domanda di partecipazione al tirocinio curriculare, svolto in presenza o a distanza, presso le Rappresentanze diplomatiche del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per i 335 posti a concorso possono candidarsi gli studenti di tutte le università italiane aderenti all’iniziativa, in possesso dei requisiti previsti dal bando.
Il tirocinio sarà da gennaio ad aprile 2024. I candidati che lo svolgeranno in presenza avranno un rimborso spese di 300 euro mensili.
La domanda deve essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso l’applicativo online della Fondazione CRUI.
Tirocinio MAECI, 335 posti: chi può fare la domanda in scadenza il 18 ottobre 2023
Nel calendario del mese in corso è in scadenza il 18 ottobre 2023 la domanda di candidatura per il tirocinio curriculare presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari e gli Istituti Italiani di Cultura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
I 335 studenti, che saranno selezionati, saranno impegnati nella realizzazione di studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna Sede. Inoltre, potranno essere coinvolti anche nell’organizzazione di eventi e assistere il personale MAECI nelle attività esterne.
La modalità di svolgimento è sia in presenza sia a distanza. Per i tirocinanti che svolgeranno il tirocinio in presenza presso la Sede di assegnazione spetta un rimborso spese di 300 euro mensili, corrisposto dall’Ateneo di appartenenza.
Possono candidarsi gli studenti di tutte le Università italiane aderenti all’iniziativa e in possesso di uno dei titoli di studio elencati nel bando.
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- la cittadinanza italiana;
- l’assenza di condanne e provvedimenti;
- l’acquisizione di almeno 60 CFU nel caso di lauree specialistiche o magistrali e di almeno 230 CFU nel caso di lauree magistrali a ciclo unico;
- la conoscenza, certificata dall’Università o da un organismo ufficiale di certificazione, della lingua inglese a livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) o superiore;
- una media aritmetica delle votazioni finali degli esami non inferiore a 27/30;
- un’età inferiore ai 29 anni.
- MAECI - Bando 335 tirocinanti
- Bando di selezione per 335 tirocini curriculari presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari e gli Istituti Italiani di Cultura del MAECI
I tirocini si svolgeranno dal 15 gennaio 2024 al 12 aprile 2024.
Tirocinio MAECI, 335 posti: come fare domanda entro la scadenza
La domanda di candidatura al tirocinio MAECI deve essere inviata esclusivamente per via telematica utilizzando l’applicativo online della Fondazione CRUI, previa iscrizione.
La scadenza è fissata per il 18 ottobre 2023 alle ore 17:00.
Il candidato dovrà compilare le seguenti sezioni, salvando volta per volta i dati inseriti:
- Dati anagrafici;
- Curriculum vitae:
- formazione di base;
- conoscenza delle lingue;
- conoscenze informatiche;
- tirocini;
- esperienze lavorative;
- altro
- Curriculum universitario in cui devono essere inseriti:
- dati: le informazioni relative all’Ateneo e al Corso di studi a cui si è attualmente iscritti, compresa la media aritmetica degli esami e i cfu acquisiti;
- esami: tutti gli esami sostenuti nell’intero percorso di studi universitari (compresi quelli della laurea triennale, se iscritti a una specialistica) con relativi voti;
- Candidatura:
- autocertificazione della veridicità delle informazioni fornite e del rispetto dei requisiti del bando (il file deve essere scaricato, compilato, firmato e scannerizzato insieme al documento di identità in un unico pdf);
- lettera motivazionale (max 3000 caratteri spazi inclusi);
- indicazione obbligatoria di due Sedi di destinazione, di cui una al di fuori dell’UE (il codice di ciascuna Sede è caratterizzato dalla dicitura Gr 1 e Gr 2).
Si consiglia di consultare il sito del MAECI “Viaggiare Sicuri” prima di selezionare le Sedi di destinazione, in modo da avere consapevolezza del contesto territoriale di riferimento, di eventuali problematiche relative alle condizioni sanitarie, della documentazione necessaria e delle procedure di ingresso.
Una volta inviata, la candidatura non è più modificabile.