È in scadenza il 14 luglio 2023 la richiesta per il riconoscimento del tax credit musica 2022.
Possono fare domanda per il bonus le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali, insieme alle aziende che si occupano dell’organizzazione di spettacoli musicali dal vivo.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 30 per cento delle spese sostenute nell’anno precedente.
La domanda deve essere presentata online, tramite la piattaforma DGCOL.
Il Ministero della Cultura ha precisato, nel decreto direttoriale del 10 maggio 2023, che parallelamente all’istanza deve essere consegnato il supporto fisico dell’opera alla direzione generale Cinema e Audiovisivo tramite raccomandata A/R.
Tax credit musica 2023: la scadenza del 14 luglio
Le modalità applicative del tax credit musica 2022, in scadenza il 14 luglio, vengono specificate nel decreto interministeriale del 13 agosto 2021.
Al suo interno vengono chiariti i destinatari e il valore del bonus. Si tratta di un credito d’imposta nella misura del 30 per cento dei costi sostenuti per le attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali.
I soggetti beneficiari dell’agevolazione sono:
- le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali
- le imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo
L’agevolazione riguarda i costi sostenuti per le attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali.
Come specificato dal Ministero della Cultura nel decreto direttoriale n. 1781 del 10 maggio 2023, per accedere all’agevolazione fiscale i soggetti interessati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e di un dispositivo per l’apposizione della firma digitale.
Tax credit musica: come presentare la domanda entro la scadenza del 14 luglio
La scadenza per richiedere il tax credit musica 2022 è fissata al 14 luglio.
Le imprese devono fare domanda online attraverso la piattaforma DGCOL. L’accesso avviene tramite le credenziali SPID.
L’istanza deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente e deve essere completa della documentazione prevista nel decreto del 13 agosto 2021 e specificata anche all’interno della piattaforma.
Dovrà essere precisato, per la singola opera:
- la data di distribuzione e commercializzazione o di prima pubblicazione;
- il costo complessivo della realizzazione e l’ammontare totale delle spese eleggibili;
- l’attestazione di effettività delle spese sostenute;
- il credito d’imposta spettante.
All’istanza devono essere allegati i documenti che provano la distribuzione e la commercializzazione dell’opera su supporto fisico:
- in numero non inferiore a 1.000 copie in caso di supporti digitali;
- in numero non inferiore a 1.000 copie per opere in download;
- in numero non inferiore a 1.300.000 accessi streaming on demand.
Nel rispetto dei termini, fa fede la data di invio rilevabile dalla piattaforma DGCOL e riportata nella PEC generata automaticamente dalla piattaforma al termine della compilazione della modulistica online.
Insieme all’invio della domanda è necessario consegnare anche il supporto fisico dell’opera, oggetto della richiesta di beneficio, alla Direzione generale Cinema e audiovisivo a mezzo raccomandata A/R, indirizzata alla “D.G. Cinema e audiovisivo - Servizio I – Tax credit Musica”.
È possibile, in alternativa, la consegna a mano in busta chiusa, con indicazione “Allegato istanza credito d’imposta”.
Se le imprese del settore musicale sono vicine alla scadenza per richiedere il credito d’imposta, le imprese energivore, invece, dal 6 luglio, possono inviare la comunicazione per la cessione.