La domanda per accedere alle agevolazioni previste dalla nuova misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT), o superbonus turismo, è in scadenza il 30 marzo 2022.
La misura sostiene gli interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico, è promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia.
Sono previste due forme di incentivo: contributo a fondo perduto e credito d’imposta.
Superbonus turismo 2022: la scadenza del 30 marzo, chi può fare domanda
La scadenza per presentare la domanda per accedere alle agevolazioni del superbonus turismo è fissata al 30 marzo 2022.
Le agevolazioni sono rivolte a:
- imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- stabilimenti balneari;
- complessi termali;
- porti turistici;
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Al momento della domanda è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritte al registro delle imprese;
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività;
- essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC;
- essere in regola con la normativa antimafia vigente;
- trovarsi in una situazione di regolarità fiscale.
Non possono fare domanda soggetti che si trovano in stato di fallimento o liquidazione.
Questi requisiti devono essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale.
Superbonus turismo 2022: la scadenza del 30 marzo, le agevolazioni
Le agevolazioni previste dal superbonus turismo in scadenza il 30 marzo 2022 sono di due tipi:
- un credito di imposta fino all’80 per cento delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021;
- un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento dei costi sostenuti per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro;
Nei casi non inclusi nelle agevolazioni precedenti è possibile fruire di finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, almeno il 50 per cento di tali costi, però, deve essere dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
É prevista anche una integrazione dell’importo massimo del contributo a fondo perduto nei casi indicati nella tabella.
Integrazione contributo a fondo perduto | Requisiti |
---|---|
Fino a ulteriori 30.000 euro | Quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento |
Fino a ulteriori 20.000 euro | Impresa o società con i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani fino a 35 anni, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo |
Fino a ulteriori 10.000 euro | Imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia |
Sul sito del Ministero del Turismo è presente l’elenco delle spese ammissibili per accedere alle agevolazioni.
Superbonus turismo 2022: la scadenza del 30 marzo, come presentare la domanda
La scadenza entro cui presentare al domanda per accedere alle agevolazioni del superbonus turismo è fissata alle 17.00 del 30 marzo 2022.
Per presentare la domanda è necessario:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE);
- accedere all’area riservata Invitalia per compilare online la domanda;
- disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
La richiesta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale e dovrà riportare, tra le altre informazioni, i seguenti contenuti:
- dati anagrafici;
- tipologia di interventi previsti;
- incentivi richiesti, contributi a fondo perduto e/o crediti d’imposta;
- costo complessivo degli interventi e ammontare delle spese ammissibili con il dettaglio delle singole voci di spesa;
- data di inizio e fine degli interventi previsti;
- eventuali altre spese per cui è possibile richiedere gli ulteriori finanziamenti agevolati;
- eventuale anticipazione del 30 per cento dei contributi a fondo perduto.
Le istruzioni di dettaglio, la modulistica e le FAQ per la presentazione delle domande sono disponibili online sul portale Invitalia.