I contribuenti devono inviare all’Agenzia delle Entrate, tramite il sistema Tessera Sanitaria, i dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre del 2023 entro la scadenza prevista per oggi, 31 gennaio 2024.
I dati da inviare al sistema TS riguardano scontrini, ricevute di pagamento ed eventuali rimborsi di spese sanitarie e veterinarie sostenute da ciascun assistito.
L’adempimento, infatti, interessa tutte le strutture sanitarie, le farmacie e le parafarmacie, i medici chirurghi e odontoiatri e i professionisti sanitari, come ad esempio psicologi, veterinari o infermieri.
Le informazioni fornite entreranno nella prossima dichiarazione dei redditi precompilata. Sono previste sanzioni per ogni comunicazione mancata, tardiva o errata.
Spese sanitarie: scadenza il 31 gennaio 2024 per la trasmissione dei dati del secondo semestre
La scadenza per l’invio delle spese sanitarie al sistema TS è fissata ad oggi 31 gennaio 2024.
L’adempimento riguarda i dati delle operazioni relative al secondo semestre del 2023 e interessa:
- strutture sanitarie (accreditate al SSN, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
- farmacie e le parafarmacie;
- medici chirurghi e odontoiatri;
- professionisti sanitari, come ad esempio psicologi, veterinari o infermieri e gli iscritti ai nuovi albi previsti dal DM del 13 marzo 2018, tra cui dietisti, logopedisti, tecnici sanitari di laboratorio o igienisti dentali.
Tenuti all’adempimento per la prima volta anche gli infermieri pediatrici che entro il 31 gennaio possono inviare una comunicazione unica relativa a tutto il 2023.
Questi soggetti devono trasmettere al sistema Tessera Sanitaria tutti i dati relativi a scontrini, ricevute di pagamento ed eventuali rimborsi di spese sanitarie e veterinarie che sono state sostenute dagli assistiti.
Le informazioni confluiranno poi nella dichiarazione dei redditi precompilata 2024.
Sono previste sanzioni importanti per ogni comunicazione mancata, tardiva o errata, con una multa di 100 euro per documento, fino ad un massimo di 50.000 euro.
Le somme dovute si riducono a un terzo per un massimo di 20.000 euro se si procede correttamente entro 60 giorni dal termine previsto.
In caso di comunicazione errata le sanzioni non vengono applicate se la correzione avviene entro i 5 giorni successivi alla scadenza, oppure dalla segnalazione dell’errore.
Trasmissione spese sanitarie al sistema TS, come procedere
I soggetti tenuti all’adempimento devono inviare i dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre 2023 entro la scadenza del 31 gennaio 2024.
Le informazioni in questione possono essere trasmesse tramite diversi canali:
- Data entry di ogni singola spesa sul sito www.sistemats.it tramite l’applicazione web messa a disposizione dell’utente (funzionalità on line);
- Invio di ogni singola spesa con web service;
- Invio di un file .xml con tutte le spese con web service.
Il servizio telematico per la trasmissione dei dati è disponibile 24 ore su 24.
Per confermare la corretta trasmissione dei documenti trasmessi, il sistema mette a disposizione dell’utente un’apposita ricevuta che può essere consultata sul sito.
Il 31 gennaio 2024 rappresenta anche l’ultimo giorno a disposizione dei contribuenti per opporsi all’utilizzo dei dati, e quindi non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate le informazioni sulle spese sanitarie sostenute e sui rimborso ottenuti nel 2023 ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.