Al via da oggi, 10 ottobre 2023, la possibilità di inviare le richieste per il sostegno alla transizione industriale.
Il Fondo finanzia progetti che tutelano l’ambiente e perseguono una maggiore efficienza energetica e un uso efficiente delle risorse.
Le agevolazioni, sotto forma di contributo a fondo perduto, sono concesse alle imprese di qualsiasi dimensione che operano sul territorio nazionale.
Il bando prevede una graduatoria di merito, determinata sulla base dei punteggi attribuiti a ciascun programma di investimento.
La domanda deve essere inviata esclusivamente online tramite la procedura informatica presente sulla pagina di Invitalia.
Sostegno alla transizione industriale: domanda di agevolazione dal 10 ottobre
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche europee sulla lotta ai cambiamenti climatici.
Oggi, 10 ottobre 2023, si apre lo sportello che finanzia programmi di investimento per la tutela ambientale.
I beneficiari delle agevolazioni sono le imprese:
- di qualsiasi dimensione;
- operative sull’intero territorio nazionale.
Alla data di presentazione della domanda devono essere rispettati i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese;
- operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
- non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
- non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del decreto del 21 ottobre 2022.
I programmi di investimento, oltre a perseguire una maggiore efficienza energetica e un uso efficiente delle risorse, devono:
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo;
- prevedere spese complessive ammissibili di importo non inferiore a 3.000.000 di euro e non superiore a 20.000.000 di euro;
- essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo, con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi.
All’interno del decreto del 21 ottobre 2022 sono elencate tutte le spese ammissibili e sono stati definiti i criteri, le modalità e le condizioni per accedere al Fondo.
- MIMIT - Decreto 21 ottobre 2022
- Il decreto definisce i criteri, le modalità e le condizioni per l’accesso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale
Il funzionamento del bando prevede una graduatoria con punteggi di merito, attribuiti ai singoli programmi di investimento.
Il punteggio attribuito a ciascun programma è determinato sulla base dei risultati ottenuti nei diversi ambiti ambientali.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto. Il 50 per cento delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore.
Sostegno alla transizione industriale: come fare domanda di agevolazione
In questo mese ricco di appuntamenti, è stato aperto oggi, 10 ottobre 2023 alle ore 12:00, lo sportello per la domanda di agevolazione per il sostegno alla transizione industriale.
La scadenza per le richieste è fissata alle ore 12:00 del 12 dicembre 2023.
Le imprese devono presentare domanda esclusivamente online attraverso la procedura informatica sul sito di Invitalia.
Per accedere all’area personale è necessario essere in possesso delle credenziali:
- SPID, Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Invitalia mette a disposizione dell’utente la Modulistica per la presentazione della domanda, scaricabile in un’unica cartella compressa.
Nell’istanza di agevolazione il rappresentante legale dell’impresa richiedente deve indicare:
- i dati anagrafici dell’impresa richiedente, del soggetto firmatario, del referente, del titolare effettivo;
- l’indicazione delle finalità perseguite con il programma di investimento e la tipologia di intervento;
- le spese complessive;
- gli elementi utili alla determinazione dei punteggi per la formazione della graduatoria;
- le agevolazioni richieste.
Il decreto del 30 agosto scorso definisce i termini e le modalità di apertura e chiusura dello sportello agevolativo.
- MIMIT - Decreto 30 agosto 2023
- Il decreto stabilisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per il sostegno alla transizione industriale
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti dal programma di investimento.