Sospensione feriale termini fiscali 2019, scadenze posticipate: anche il fisco si prende la consueta pausa estiva, concedendo una tregua sotto l’ombrellone ai contribuenti. Lo stop riguarda versamenti, azioni di recupero, liti pendenti.
Bloccati dal 1° al 20 agosto tutti i versamenti con modello F24, ferme per tutto il mese le richieste e fino al 4 settembre la decorrenza dei termini per le attività processuali.
La sospensione feriale termini fiscali 2019 garantisce lo slittamento delle scadenze fiscali: i contribuenti avranno qualche giorno in più per adempiere agli obblighi fiscali senza che questo comporti alcuna maggiorazione di interessi.
Sospensione feriale termini fiscali 2019, scadenze posticipate
La sospensione feriale dei termini include tutti i versamenti che si effettuano con il modello F24. Gli adempimenti fiscali, i versamenti unitari delle imposte e i contributi dovuti all’Inps e agli altri enti previdenziali, in scadenza tra il 1° e il 20 agosto 2019, possono essere effettuati entro il 20 di agosto senza maggiorazioni dell’importo.
Gli unici a non essere posticipati dalla sospensione feriale dei termini saranno gli obblighi di fatturazione. Infatti il 15 agosto è il termine ultimo per l’invio delle fatture di modesto valore, di importo inferiore a 300 euro, emesse nel mese precedente che professionisti, enti ed imprese possono registrare in un unico documento riepilogativo.
Sospensione feriale termini fiscali 2019, non solo scadenze posticipate, ma sospese anche le richieste e i termini processuali
Tra il 1° agosto e il 4 settembre 2019 sono sospese le richieste di pagamento delle somme dovute a seguito di avviso bonario, o conseguenti ai controlli automatici o formali del fisco, tranne:
- i pagamenti relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica;
- le procedure di rimborso ai fini IVA.
La tregua per i contribuenti riguarda anche le risposte ad avvisi bonari e la trasmissione di documenti che l’Agenzia delle Entrate può richiedere per accertamenti.
La sospensione feriale determinerà anche il blocco dal 1° al 31 agosto 2019 dei termini processuali relativi alle liti pendenti tra il fisco e i contribuenti, per cui la decorrenza del termine per il compimento delle attività processuali si interrompe per 31 giorni e riprende dal 2 settembre.
La pausa sortirà l’effetto di uno slittamento e ricalcolo delle scadenze da rispettare per presentare ricorsi, per la costituzione in giudizio e per il deposito di atti e documenti.