C’è la proroga al 5 febbraio 2024 per il concorso INAIL “Buone pratiche in edilizia”.
La scadenza, inizialmente fissata a oggi 5 dicembre 2023, è slittata in avanti di due mesi.
Imprese e professionisti nel settore delle costruzioni hanno ancora tempo per presentare la domanda in via telematica sul sito dell’INAIL.
Ogni partecipante può presentare una sola proposta. L’obiettivo è l’implementazione di soluzioni innovative per garantire la sicurezza sul lavoro.
Concorso INAIL “Buone pratiche in edilizia”: proroga al 5 febbraio 2024
Arriva la proroga per il concorso INAIL “Buone pratiche in edilizia”. La scadenza, inizialmente fissata in calendario per oggi 5 dicembre 2023, è slittata al 5 febbraio 2024.
Due mesi in più, quindi, per fare domanda e proporre soluzioni innovative per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili.
Possono presentare la candidatura i seguenti soggetti appartenenti al settore delle costruzioni:
- tutte le imprese;
- i coordinatori per la progettazione ed esecuzione lavori e i professionisti, in forma singola o associata, iscritti agli albi professionali;
- gli Enti pubblici e gli Organismi Paritetici.
Per ciascuna delle tre categorie partecipanti, i premi consistono in:
- 5.000 euro per il primo classificato;
- 2.000 euro per il secondo classificato;
- 1.000 euro per il terzo classificato.
INAIL mette a disposizione degli utenti il Regolamento, con all’interno tutte le informazioni sul concorso.
- INAIL - Concorso "Buone pratiche in edilizia"
- Regolamento della seconda edizione del concorso nazionale INAIL "Buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili"
INAIL, concorso “Buone pratiche in edilizia” : come fare domanda
La presentazione delle domande può essere inoltrata tramite la procedura telematica, presente sulla pagina dell’INAIL dedicata al concorso.
L’accesso è possibile tramite una delle credenziali SPID, CIE o CNS.
La compilazione della domanda è articolata in tre step:
- scheda di iscrizione;
- caricamento modulistica;
- scheda tecnica e caricamento progetto.
I documenti da allegare sono i seguenti:
- liberatorie e autorizzazioni (Allegato 1A);
- liberatoria testi (Allegato 1B);
- dichiarazione di veridicità e conferma dei dati (Allegato 2A, Allegato 2B).
Per concludere la procedura è necessaria l’operazione di upload del documento riassuntivo del progetto presentato nella sezione “caricamento progetto”. All’utente viene fornito un template (Allegato 3) con le indicazioni per ogni singola slide.
Ogni partecipante può presentare una sola proposta.
Nel manuale utente sono presenti le istruzioni per la compilazione della domanda entro la scadenza del 5 febbraio 2024.