È in scadenza il 31 luglio 2023 la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF.
Gli intermediari abilitati sono chiamati a inviare i dati delle schede ricevute entro il 15 luglio 2023.
CAF e professionisti possono procedere alla trasmissione dei dati tramite procedura telematica.
Con il provvedimento del 16 maggio, invece, l’AdE ha rinviato per i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale la dematerializzazione delle schede al 2024. Quest’ultimi procederanno seguendo le stesse modalità dell’anno precedente.
Schede dell’8, del 5 e del 2 per mille: tutte le informazioni
La scelta di destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’IRPEF è facoltativa.
I contribuenti possono utilizzare una scheda unica e possono destinare:
- l’8 per mille del gettito IRPEF allo Stato oppure a un’Istituzione religiosa;
- il 5 per mille dell’IRPEF a determinate finalità di interesse sociale;
- il 2 per mille della propria IRPEF in favore di un partito politico.
Le schede ricevute dagli intermediari abilitati entro il 15 luglio 2023 saranno trasmesse all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 31 luglio 2023.
CAF e professionisti potranno procedere in via telematica. Discorso diverso, invece, per i sostituti d’imposta.
La dematerializzazione delle schede, che era stata prevista anche per loro dal Decreto Semplificazioni, è stata rinviata al periodo d’imposta 2023 ed è quindi applicabile dal prossimo 2024.
Per il periodo d’imposta 2022 si seguono le stesse modalità previste per l’anno precedente.
Schede dell’8, del 5 e del 2 per mille in scadenza il 31 luglio: come avviene la trasmissione
La parte finale di luglio è ricca di scadenze fiscali: tra gli appuntamenti c’è anche la trasmissione delle schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF.
CAF e professionisti possono inviare i dati tramite l’apposita procedura telematica.
Con il provvedimento n. 155303 del 16 maggio, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità di trasmissione delle schede da parte dei sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale nell’anno 2023:
“è previsto che per la trasmissione delle schede per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF i sostituti adottino, per la campagna dichiarativa 2023 relativa all’anno d’imposta 2022, le stesse modalità previste per il periodo d’imposta precedente.”
I sostituti d’imposta trasmettono i dati tramite:
- un ufficio postale;
- un soggetto intermediario incaricato della trasmissione telematica.
Entrambi provvederanno a trasmettere i dati contenuti nelle schede ricevute all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 31 luglio 2023.
Il sostituto d’imposta consegnerà le schede con la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF all’interno dell’apposita busta, messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 6 febbraio 2023.
La busta deve essere debitamente sigillata e contrassegnata sui lembi di chiusura dai contribuenti.
Quando consegnano la busta ad un intermediario, o all’ufficio postale, i sostituti d’imposta devono utilizzare la bolla di consegna, disponibile nello stesso provvedimento del 6 febbraio scorso.
La busta destinata all’intermediario deve contenere i codici fiscali dei soggetti che hanno effettuato la scelta di destinazione.