Scadenze fiscali gennaio 2022, il nuovo anno si apre con un calendario ricco di adempimenti soprattutto nella seconda metà del mese.
Sono diverse le scadenza collegate con l’anno precedente: l’esterometro relativo al 4° trimestre 2021, la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie del 2° semestre, e tutti i termini legati al mese di dicembre scorso.
La data da bollino rosso del mese è il giorno finale: il 31 gennaio 2022.
In tale data si concentrano, oltre agli adempimenti già citati i contribuenti che dovranno fare domanda di esonero del canone RAI dovranno segnarlo in agenda.
Scadenze fiscali gennaio 2022, il calendario degli adempimenti del mese
Dopo il mese di dicembre, il nuovo anno si apre con il calendario degli adempimenti del mese di gennaio 2021.
Gran parte degli appuntamenti si concentrano nella seconda metà del mese. Ad aprire le danze, il 10 gennaio 2022, è la scadenza del versamento della quarta rata dei contributi INPS 2021 dovuti per colf e badanti.
Tale adempimento è l’unico previsto per la prima metà del mese. La data da bollino rosso di gennaio 2022 è il 31, giornata in cui si concentrano tre importanti termini.
Il calendario degli adempimenti del mese è riportato nella tabella riassuntiva.
SCADENZA | ADEMPIMENTO |
---|---|
lunedì 10 gennaio 2022 | contributi colf e badanti |
lunedì 17 gennaio 2022 | adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS |
martedì 25 gennaio 2022 | invio elenchi intrastat |
mercoledì 26 gennaio 2022 | ravvedimento operoso acconto IVA |
lunedì 31 gennaio 2022 | esterometro 4° trimestre 2021 |
lunedì 31 gennaio 2022 | invio spese sanitarie secondo semestre 2021 |
lunedì 31 gennaio 2022 | domanda esonero canone RAI |
Scadenze fiscali gennaio 2022, la panoramica del mese
Come anticipato, l’unica scadenza della prima metà del mese di gennaio è quella della quarta rata dei contributi INPS 2021, dovuti per colf e badanti, il 10 gennaio 2022.
In lieve ritardo rispetto alla canonica tabella di marcia ci sono gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS, che slittano al 17 gennaio 2022 dal momento che il giorno precedente cade di domenica.
Il termine interessa i sostituti di imposta e in particolare:
- il versamento ritenute alla fonte operate a titolo di acconto su redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di dicembre 2021 e delle addizionali comunali e regionali. Il versamento delle ritenute relative a redditi da lavoro autonomo e alle provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza corrisposti nel mese precedente;
- i contributi INPS a carico del datore di lavoro e relativi al mese precedente;
- il versamento IVA di competenza del mese di dicembre 2021 per i contribuenti con obbligo di liquidazione mensile.
Il 25 gennaio 2022 scade l’invio degli elenchi intrastat, sia per i contribuenti con obbligo mensile che con obbligo trimestrale.
Devono segnare la data in agenda gli operatori intracomunitari che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE.
Il giorno successivo, il 26 gennaio 2022, è la volta del ravvedimento operoso breve dell’acconto IVA. In caso di mancato o insufficiente versamento dell’imposta, i contribuenti possono regolarizzare la propria situazione.
Nell’ultimo giorno del mese, il 31 gennaio 2022, c’è un pieno di adempimenti.
In tale data è fissata la scadenza per la trasmissione dell’esterometro del quarto trimestre 2021, la comunicazione relativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Le operazioni di riferimento sono quelle relative ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021.
Nello stesso giorno è in scadenza anche la comunicazione delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.
L’adempimento riguarda i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione del modello 730.
Infine, devono segnare la data in agenda anche i contribuenti che hanno diritto all’esenzione dal canone RAI 2022.
Chi non possiede alcuna televisione in casa può presentare domanda entro la fine del mese. Il contribuente titolare di utenza elettrica ad uso domestico residenziale non deve possedere TV in nessuna delle abitazioni in cui è attiva un’utenza elettrica a proprio nome.