Il calendario delle scadenze di agosto è meno affollato di quello dei mesi precedenti.
La maggior parte dei termini si concentra nella seconda metà. Il 21 agosto è la data da bollino rosso del mese: nel giorno della ripresa dopo la pausa feriale del Fisco si concentrano più adempimenti e versamenti.
Nella stessa data sono in programma:
- gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS dei sostituti d’imposta;
- il versamento della seconda rata delle imposte sui redditi per i soggetti ISA e i forfettari che hanno beneficiato della proroga, chiamati al pagamento con maggiorazione dello 0,4 per cento;
- il versamento della seconda rata dei contributi fissi INPS.
Rimangono in calendario i termini canonici, il mese si chiude ancora con i versamenti collegati alle imposte sui redditi.
Scadenze fiscali agosto 2023, il calendario degli adempimenti del mese
Meno affollato rispetto al mese di luglio, tanti appuntamenti in calendario per il mese di agosto ma per la maggior parte non sono termini fiscali.
I primi 20 giorni del mese sono caratterizzati dalla pausa estiva del Fisco, nel giorno della ripresa si concentra il maggior numero di scadenze e adempimenti.
Scadenza | Adempimento |
---|---|
lunedì, 21 agosto 2023 | Adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS |
lunedì, 21 agosto 2023 | Seconda rata delle imposte sui redditi con maggiorazione (Soggetti ISA e forfettari) |
lunedì, 21 agosto 2023 | Seconda rata contributi artigiani e commercianti |
25 agosto 2023 | Invio elenchi intrastat |
31 agosto 2023 | Terza rata delle imposte sui redditi per i non titolari di partita IVA |
La panoramica sui termini del mese di agosto 2023
Qualche differenza rispetto agli altri mesi per il calendario degli adempimenti di agosto 2023.
La prima parte del mese è caratterizzata dalla pausa feriale del Fisco e le scadenza sono concentrate tutte nella seconda parte, a partire dal 21 agosto.
Sono tre gli appuntamenti in calendario, fissati nel giorno della ripresa.
Il primo è quello canonico degli adempimenti periodici, in ritardo rispetto alla data ordinaria.
I sostituti d’imposta devono segnare in agenda l’appuntamento alla cassa con i versamenti di IVA, IRPEF e contributi INPS.
Si deve provvedere, con modello F24, ai seguenti pagamenti:
- versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo di acconto operate dai sostituti d’imposta su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di luglio 2023, comprensive di addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese di luglio 2023, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente.
Con lo stesso modello F24 si può versare anche i contributi INPS. Deve essere inoltre versata l’IVA:
- relativa al mese di luglio 2023 per i contribuenti mensili;
- relativa al secondo trimestre 2023 per i contribuenti trimestrali.
In calendario anche il versamento della seconda rata delle imposte sui redditi. In questo caso sono interessati i contribuenti che hanno beneficiato della proroga del termine del 30 giugno, spostato al 20 luglio scorso.
Entro la scadenza del 21 agosto i soggetti ISA e i contribuenti che applicano il regime forfettario devono corrispondere la seconda rata con maggiorazione dello 0,40 per cento.
L’ultimo appuntamento in programma per lo stesso giorno è quello del versamento dei contributi relativo agli iscritti alla Gestione separata INPS artigiani e commercianti.
L’aliquota dei contributi INPS 2023 per i titolari e i collaboratori con più di 21 anni, è pari al 24 per cento. Per i collaboratori di età inferiore l’aliquota prevista è quella del 23,25 per cento, incrementata annualmente dello 0,45 per cento fino alla soglia del 24 per cento.
Puntuale, il 25 agosto, l’appuntamento con l’invio degli elenchi intrastat. Nel mese di agosto sono coinvolti esclusivamente i contribuenti con obbligo mensile.
L’adempimento riguarda le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese dagli operatori intracomunitari nel mese precedente, nei confronti di soggetti UE.
I soggetti possono provvedere all’invio telematico:
- tramite il servizio dell’Agenzia delle Dogane;
- mediante il servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
A chiusura del mese, una scadenza che riguarda i non titolari di partita IVA.
I soggetti, che hanno scelto la rateazione, sono chiamati a versare la terza rata delle imposte sui redditi.