Scadenze fiscali 2018: un emendamento alla Legge di Bilancio 2018 ha modificato il calendario fiscale della scadenze per il prossimo anno.
Le modifiche apportate al calendario fiscale interesseranno sia i cittadini contribuenti che dovranno versare le rate relative alla rottamazione uno e bis delle cartelle esattoriali sia i titolari di partita IVA, che dovranno prestare particolarmente attenzione alle scadenze previste per gli adempimenti periodici IVA.
Quindi in base a tutte le novità introdotte ecco il nuovo calendario fiscale con tutte le scadenze da ricordare mese per mese, giorno per giorno.
Scadenze fiscali 2018: sommario
- Scadenze fiscali gennaio 2018
- Scadenze fiscali febbraio 2018
- Scadenze fiscali marzo 2018
- Scadenze fiscali aprile 2018
- Scadenze fiscali maggio 2018
- Scadenze fiscali giugno 2018
- Scadenze fiscali luglio 2018
- Scadenze fiscali agosto 2018
- Scadenze fiscali settembre 2018
- Scadenze fiscali ottobre 2018
- Scadenze fiscali novembre 2018
- Scadenze fiscali dicembre 2018
Scadenze fiscali gennaio 2018
Le scadenze fiscali sono numerose e riguardano sia i cittadini contribuenti sia i titolari di partita IVA , sia le aziende. Vediamo dunque quali sono tutte le date da ricordare per il mese di gennaio.
I datori di lavoro dovranno inviare la documentazione relativa ai dati retributivi e contribuiti UniEmens, nonché delle informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni, relativi al mese precedente.
Inoltre dovranno versare i contributi trimestrali, dovuti all’Inps per i propri collaboratori domestici relativi al 4° trimestre.
In ordine alle aziende quest’ultime dovranno versare i contributi a favore dei Fondi di previdenza integrativa e assistenziale per i dirigenti in relazione al trimestre solare precedente.
Passiamo poi alle due scadenze previste per il 10 gennaio 2018 tra queste troviamo:
- il versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro in favore dei collaboratori domestici;
- il versamento dei contributi a favore dei Fondi di previdenza integrativa e assistenziale per i dirigenti in relazione al trimestre solare precedente che riguarda principalmente le aziende di commercio, trasporto e spedizione
Successivamente si dovrà procedere con le scadenze previste per il 15 gennaio 2018 in particolare bisognerà comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente. A questa scadenza deve adempiere l’acquirente Unico S.p.a.
In relazione all’IVA saranno numerose le scadenze previste per questa data in particolare le associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro loco che hanno effettuato l’opzione per il regime fiscale agevolato dovranno annotare, anche con unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente.
Anche i soggetti esercenti il commercio al minuto e assimilati e soggetti che operano nella grande distribuzione dovranno in questa data procedere alla registrazione cumulativa delle operazioni nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale.
I soggetti IVA dovranno inoltre procedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente.
Per il 16 gennaio 2018 invece è prevista la scadenza per i contribuenti IVA mensili che dovranno versare l’IVA dovuta per il mese precedente.
Passiamo poi alle scadenze previste per il 22 gennaio 2018 che riguardano principalmente le imprese. Tra queste ricordiamo:
- la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente alla quale devono adempiere le imprese elettriche;
- denuncia e versamento dei contributi previdenziali integrativi a favore dei dirigenti delle piccole e medie aziende industriali, e a favore dei dirigenti delle aziende industriali, relativi alle retribuzioni maturate nel trimestre precedente, alla quale dovranno adempiere le piccole e medie aziende industriali.
Le ultime scadenze previste per gennaio sono quelle del 31 tra le quali troviamo:
- la denuncia trimestrale che deve essere effettuata dai datori di lavoro all’Inps riguardante la retribuzione ai lavoratori agricoli;
- l’ invio della comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens, nonché delle informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni, relativi al mese precedente, da parte dei datori di lavoro aziende private;
- la trasmissione spese sanitarie al sistema TS, tessera sanitaria da parte del SSN, farmacie, strutture sanitarie private, medici iscritti all’albo dei chirurghi, odontoiatri, farmaci da banco, psicologi, infermieri, ostetriche/i, tecnici sanitari di radiologia medica, ottici.
Passiamo ora alle scadenze previste per il mese di febbraio.
Scadenze fiscali febbraio 2018
Per quanto riguarda l’IVA sono previste le seguenti scadenze:
- la registrazione corrispettivi per le Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato: quali associazioni sportive dilettantistiche, proloco ecc;
- la registrazione corrispettivi per i commercianti al minuto e grande distribuzione che hanno già aderito all’invio telematico dei corrispettivi;
- la fatturazione differita mese precedente relativa ai beni consegnati o spediti e alle prestazioni di servizi mese precedente.
Il 16 febbraio 2018 invece i contribuenti IVA mensili dovranno versare l’IVA dovuta per il mese precedente.
Per concludere con le scadenze previste per febbraio 2018 passiamo a quelle del 28/02/2018 tra cui troviamo la comunicazione dei dati riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA alla quale devono adempiere i soggetti passivi IVA inoltre questi ultimi dovranno procedere anche alla comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute nel II° semestre 2017 (Spesometro 2017).
Scadenze fiscali marzo 2018
Per il mese di marzo 2018 sono previste numerose scadenze riguardati l’IVA tra queste troviamo:
- l’emissione e la registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente che deve essere effettuata dai soggetti IVA
- la registrazione, anche cumulativa, delle operazioni nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale che deve essere fornita dai soggetti esercenti il commercio al minuto e assimilati e dai soggetti che operano nella grande distribuzione
- l’annotazione, anche con unica registrazione, dell’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente che deve essere presentata dalle associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro loco che hanno effettuato l’opzione per il regime fiscale agevolato.
Per il 16 marzo 2018 sono previste invece le seguenti scadenze:
- Saldo IVA 2017 e acconto IVA 2018: prima rata. Il contribuente tenuto al versamento, può decidere anche di versare quanto dovuto al 30 giugno, applicando però una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese dopo la scadenza del 16 marzo. In caso, è possibile anche spostare il pagamento al 30 luglio, che cadendo di domenica fa slittare la scadenza a lunedì 31 luglio, in tal caso, all’importo va sommata la maggiorazione 0,40% + un altro 0,40%.
- Tassa libri contabili: imposta annuale dovuta dalle società di capitali.
- Versamenti F24 per ritenute, contributi e IVA.
- IVA - Liquidazione e versamento Iva mensile
- Versamento mensile imposta sugli intrattenimenti;
- TOBIN TAX - Versamento mensile imposta sulle transazioni finanziarie.
Si passa poi a quella prevista per la fine del mese ovvero per il 31 marzo 2018 che include la consegna da parte dei sostituti d’imposta ,ovvero, datori di lavoro, enti pensionistici e committenti ai lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi cococo e a tutti coloro a cui sono state operate le ritenute IRPEF, della Certificazione Unica 2018.
Per questa data è prevista inoltre la scadenza relativa alla rottamazione bis delle cartelle
per coloro che hanno partecipato alla prima rottamazione ma ne sono stati esclusi perché non hanno pagato le rate successive.
Scadenze fiscali aprile 2018
Partiamo dalla scadenza prevista per il 2 marzo 2018 che riguarda i datori di lavoro di aziende private che dovranno inviare la comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens.
Per il 16 aprile 2018 sono previste invece le seguenti scadenze:
- per il versamento F24 ritenute, contributi e IVA;
- per il versamento rata Iva risultante dalla dichiarazione Iva annuale.
Si passa poi alle scadenze previste per il 30 aprile che includono:
- la dichiarazione IVA 2018 anno 2017: scadenza ultima per la trasmissione telematica del modello annuale;
- la trasmissione UNIEMENS dei flussi contributivi e retributivi unificati all’Inps da parte dei datori di lavoro di aziende private.
Scadenze fiscali maggio 2018
In merito all’IVA le scadenze fiscali di maggio 2018 sono:
- la registrazione corrispettivi Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato;
- la registrazione dei corrispettivi alla quale devono adempiere i soggetti il commercio al minuto e assimilati e soggetti che operano nella grande distribuzione che già possono adottare, in via opzionale, la trasmissione telematica dei corrispettivi;
- la fatturazione differita mese precedente alla quale devono provvedere i soggetti IVA.
Per il 16 maggio 2018 invece troviamo le seguenti scadenze che riguardano l’IVA:
- il versamento IVA dovuta per il mese precedente;
- il versamento della terza rata dell’IVA relativa al periodo d’imposta 2017 risultante dalla dichiarazione annuale con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi;
- la liquidazione e il versamento dell’IVA dovuta per il 1° trimestre 2018;
- il versamento dell’IVA dovuta per il 1° trimestre.
Per quanto riguarda l’Inps è prevista la scadenza per il versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente che deve essere corrisposto da tutti i committenti che hanno corrisposto nel mese precedente compensi inerenti ai venditori porta a porta ed ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per i quali sussiste l’obbligo contributivo e associanti in partecipazione.
Per il 31 maggio 2018 sono previste le scadenze per:
- lo Spesometro 2018, dovranno essere comunicate dai soggetti passivi Iva le cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute nel I° trimestre 2018;
- la comunicazione della liquidazione IVA da parte dei soggetti passivi IVA.
Scadenze fiscali giugno 2018
Per il mese di giugno si parte dalle scadenze previste per il 15 giugno 2018 che sono:
- quella per l’acquirente Unico che prevede la comunicazione dei dati di dettaglio relativi al canone TV;
- quella per la registrazione, anche cumulativa, delle operazioni nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale che dovrà essere effettuata dai soggetti esercenti il commercio al minuto e assimilati e dai soggetti che operano nella grande distribuzione;
- quella per l’emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente che deve essere effettuata dai soggetti IVA.
Sono previste poi altre scadenze per il 18 giugno 2018 tra queste troviamo:
- quella per il versamento F24 di ritenute, contributi e IVA;
- quella per il pagamento della rata Iva per l’anno 2017 risultante dalla dichiarazione Iva 2018;
- quella che riguarda IMU e TASI che prevede entro il 16 il pagamento della prima rata 2018 in acconto o unica soluzione dell’imposta municipale propria e della tassa sui costi indivisibili del Comune;
- quella relativa alla cedolare Secca che prevede, entro questa data, il pagamento della prima rata acconto 2018 in unica soluzione o acconto.
Queste le principali scadenze di giugno 2018 vediamo ora quelle previste per luglio.
Scadenze fiscali luglio 2018
Sono previste le seguenti scadenze per il 2 luglio 2018:
- il versamento della seconda rata, dell’imposta sostitutiva alla quale devono provvedere i contribuenti;
- l’invio della Comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens da parte dei datori di lavoro di aziende private.
Per il 9 luglio è prevista la scadenza per il modello 730 ordinario.
Per il 16 luglio invece bisognerà ricordarsi delle seguenti scadenze:
- Versamento unitario F24: contributi, ritenute e Iva;
- Versamento imposte IRPEF IRES e contributi per i titolari di Partita IVA derivanti dalla dichiarazione dei redditi sia per le persone fisiche che società di persone che IRES;
- Rata Iva: si deve versare l’Iva risultante dalla dichiarazione Iva 2018;
- Cedolare secca: si versa il saldo e acconto 2018 o in unica soluzione maggiorando l’importo dello 0,40%.
- Acquirente Unico SPA: termine ultimo per la comunicazione dei dati del canone TV all’Agenzia delle Entrate;
- IVA: registrazione corrispettivi per le Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato: quali associazioni sportive dilettantistiche, proloco ecc;
- IVA: registrazione corrispettivi per i commercianti al minuto e grande distribuzione che hanno già aderito all’invio telematico dei corrispettivi;
- IVA: Fatturazione differita mese precedente relativa ai beni consegnati o spediti e alle prestazioni di servizi mese precedente.
Per la fine del mese ovvero per il 31 luglio 2018 è prevista la scadenza della trasmissione, all’Inps, dell’UNIEMENS ovvero flussi contributivi e retributivi unificati, da parte dei datori di lavoro aziende private.
Scadenze fiscali agosto 2018
Per il 15 agosto 2018 sono previste le seguenti scadenze:
- la comunicazione dati di dettaglio relativi al canone TV che deve essere fornita dall’acquirente Unico;
- la registrazione corrispettivi Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato;
- l’emissione e la registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente, da parte dei soggetti IVA.
Per il 16 agosto 2018 è prevista la scadenza per il versamento unitario F24: contributi, ritenute e Iva.
Per il 21 agosto 2018 invece è previsto il versamento dell’IVA dovuta per il 2° trimestre da parte dei contribuenti IVA trimestrali.
Per il 31 è prevista la scadenza per la trasmissione all’Inps dell’UNIEMENS ovvero dei flussi contributivi e retributivi unificati da parte dei datori di lavoro di aziende private.
Scadenze fiscali settembre 2018
Le scadenze fiscali IVA per settembre 2018 sono:
- la comunicazione da parte dei soggetti passivi IVA delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute nel II° trimestre 2018 (spesometro 2018);
- il versamento unitario F24;
- il versamento imposte e contributi risultanti dalle dichiarazioni dei redditi per i titolari di partita IVA.
- il versamento della rata Iva anno 2017 risultante dalla dichiarazione Iva 2018.
Scadenze fiscali ottobre 2018
Per il 1°ottobre 2018 sono previste le seguenti scadenze:
- il versamento imposte e contributi per i Non titolari di Partita IVA risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2018;
- la trasmissione UNIEMENS flussi contributivi e retributivi unificati all’Inps.
Mentre per il 15 ottobre 2018 troviamo numerose scadenze relative all’IVA tra cui:
- quella sulla registrazione corrispettivi per le Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato: quali associazioni sportive dilettantistiche, proloco ecc;
- quella sulla registrazione corrispettivi per i commercianti al minuto e grande distribuzione che hanno già aderito all’invio telematico dei corrispettivi;
- quella sulla fatturazione differita mese precedente relativa ai beni consegnati o spediti e alle prestazioni di servizi mese precedente.
Per il 16 ottobre 2018 invece le scadenze diversi versamenti tra cui:
- il versamento unitario F24;
- il versamento rata per imposte e contributi per i titolari di partita Iva;
- il versamento rata Iva anno 2017 risultante dalla dichiarazione Iva 2018.
Scadenze fiscali novembre 2018
Per il 15 novembre 2018 sono previste le scadenze relative all’IVA, che abbiamo elencato già precedentemente,tra cui che troviamo:
- quella sulla registrazione corrispettivi per le Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato: quali associazioni sportive dilettantistiche, proloco ecc;
- quella sulla registrazione corrispettivi per i commercianti al minuto e grande distribuzione che hanno già aderito all’invio telematico dei corrispettivi;
- quella sulla fatturazione differita mese precedente relativa ai beni consegnati o spediti e alle prestazioni di servizi mese precedente.
Per quanto riguarda il 16 novembre 2018 le scadenze riguarderanno:
- il versamento IVA del terzo trimestre del 2018;
- il versamento terzo trimestre 2018;
- il versamento F24: ritenute, contributi e Iva.
Bisognerà anche provvedere al versamento per artigiani e commercianti della terza rata 2018 con F24.
Inoltre è prevista la scadenza della rata imposte e contributi per i titolari di partita Iva, derivante dalla dichiarazione dei redditi 2018.
Si passa poi alle scadenze previste per il 30 novembre 2018 tra queste troviamo:
- quella relativa allo spesometro 2018 che prevede la comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute nel III° trimestre 2018, da parte dei soggetti IVA;
- quella relativa alla trasmissione UNIEMENS dei flussi contributivi e retributivi unificati da parte dei datori di lavoro di aziende private che deve essere inviata all’Inps.
Scadenze fiscali dicembre 2018
Le principali scadenze fiscali del mese di dicembre 2018 sono legate al saldo IMU TASI ed all’acconto IVA.
Si ricorda ai lettori che tali date potrebbero essere sottoposte a proroghe per cui si consiglia di leggere gli aggiornamenti ufficiali dell’Agenzia delle Entrate disponibili qui su scadenzefiscali.it.