Scadenza Irpef 2018: il 30 novembre scade il termine per il pagamento della seconda o unica rata dovuta come acconto per l’anno 2018.
L’Irpef, Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, è un’imposta progressiva che si calcola in base al reddito del contribuente.
Per calcolare l’importo dovuto si fa riferimento alle aliquote Irpef 2018 che vanno dal 23% al 43%, applicate ai diversi scaglioni di reddito.
L’imposta riguarda le seguenti categorie di contribuenti:
- Dipendenti, pensionati, persone fisiche non titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori occasionali;
- Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.;
- Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali.
Scadenza IRPEF 2018: versamento della seconda rata entro il 30 novembre
Il pagamento dell’Irpef va versato in in due momenti:
- i contribuenti che presentano il modello Redditi (ex Unico) hanno pagato la prima rata (saldo 2017 e primo acconto 2018) entro il 30 giugno, o entro i successivi 30 giorni con una maggiorazione dello 0,40%;
- la seconda o unica rata dovuta come acconto per l’anno 2018 deve essere versata entro il 30 novembre.
La regola solitamente per Irpef, Ires e Irap (e altre imposte come la cedolare secca o IVIE e IVAFE) prevede, infatti, il meccanismo del saldo e dell’acconto.
Non tutti, però, hanno versato l’acconto entro il 30 giugno, che è dovuto solo nel caso in cui l’imposta dichiarata in quell’anno, e che quindi si riferisce alla dichiarazione dell’anno precedente, al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta, delle ritenute e delle eccedenze, sia superiore a 51,65 euro.
L’acconto è pari al 100% dell’imposta dichiarata nell’anno e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo:
- unico versamento, entro il 30 novembre, se l’acconto è inferiore a 257,52 euro;
- due rate, se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro:
- la prima pari al 40% entro il 30 giugno (insieme al saldo);
- la seconda - il restante 60% - entro il 30 novembre.
Scadenza IRPEF 2018: come pagare la rata del 30 novembre
Per versare la rata del 30 novembre dell’Irpef 2018 è necessario compilare il Modello F24 utilizzando i servizi online "F24 web" o "F24 online" dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel oppure tramite intermediario abilitato.
I non titolari di partita IVA, nel caso in cui debbano versare somme per un importo totale, pari o inferiore a 1000,00 euro oppure quando pagare F24 precompilati dall’ente impositore, potranno effettuare il versamento con modello F24 cartaceo presso Banche, Poste Italiane e agenti della riscossione.
Sia online che sul modello cartaceo, è necessario indicare i seguenti dati:
- codice fiscale;
- dati anagrafici;
- domicilio fiscale;
- anno d’imposta per il quale si versa il saldo o l’acconto;
- codice tributo per imputare correttamente le somme versate.
Il codice tributo per il versamento Irpef 2018 del 30 novembre è 4034 - Irpef acconto seconda rata o acconto in unica soluzione.