Scadenze esterometro, la periodicità mensile diventa trimestrale. Uno degli emendamenti al Decreto fiscale 2020 cambia la cadenza delle comunicazioni dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere: invio dati ogni tre mesi.
La modifica riguarda tutte le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate nel trimestre precedente da soggetti con sede stabile in Italia nei confronti di altri soggetti esteri, non stabiliti nel territorio dello Stato.
I contribuenti interessati avranno tempo fino al secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Il numero totale di invii annuali dei dati passa quindi da 12 a 4.
Scadenze esterometro, da mensile a trimestrale, la novità del Decreto fiscale 2020: l’articolo 16 e la periodicità
Scadenze esterometro, la periodicità passa da mensile a trimestrale dopo gli emendamenti all’articolo 16 del Decreto fiscale 2020, DL 124/2019, approvati in Commissione nella giornata del primo dicembre.
Nello specifico cambia la frequenza dell’invio delle comunicazioni dei dati relativi ad operazioni transfrontaliere di cessione di beni o prestazioni di servizi: mentre dal primo gennaio 2019 è entrato in vigore l’obbligo mensile, per il 2020 la riformulazione dell’articolo 16 prevede la cadenza trimestrale.
Si riduce quindi il numero degli adempimenti per i soggetti attivi e passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di altri soggetti non stabiliti in territorio italiano: da 12 all’anno a 4.
Nello specifico, il cambiamento è previsto dagli emendamenti dell’articolo 16 che ha come oggetto: “precompilata IVA e termini comunicazioni esterometro”.
Il comma 1 bis, che stabilisce la nuova periodicità della scadenza relativa alle operazioni transfrontaliere, a partire dal 2021 dispone anche l’introduzione della bozza della dichiarazione annuale IVA a favore dei soggetti passivi IVA residenti e stabiliti nel territorio italiano.
Scadenze esterometro, da mensile a trimestrale, la novità del Decreto fiscale 2020: i contribuenti interessati
I contribuenti interessati dal cambiamento della frequenza della trasmissione dei dati dell’esterometro, da mensile a trimestrale sono tutti coloro i quali effettuano cessione di beni o prestazione di servizi nei confronti di altri soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Le operazioni prese in considerazione sono quelle i cui dati non sono già stati comunicati in altro modo: ad esempio attraverso fatture elettroniche e bollette doganali.
La comunicazione serve appunto a fornire all’Agenzia delle Entrate tali dati che, nel caso appena preso in considerazione, sono già a disposizione dell’ente.
Attualmente è in vigore l’obbligo di comunicazione mensile dei dati nell’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento delle operazioni.
L’ultimo giorno per comunicare i dati delle operazioni relative al mese di novembre è il 31 dicembre 2019, una delle ultime scadenze del mese e dell’anno.