Scadenza diritto camerale Milano 2019: calcolo e istruzioni CCIAA

Scritto da Elena Greco il 13 settembre 2019

Diritto camerale Milano 2019: tutti i soggetti iscritti o annotati nel Registro Imprese devono versare il tributo entro la scadenza del 30 settembre. Le istruzioni CCIA sul calcolo dell’importo da versare.

Scadenza diritto camerale Milano 2019: calcolo e istruzioni CCIAA

Diritto camerale Milano 2019, scadenza 30 settembre per tutti i soggetti iscritti o annotati nel Registro Imprese. Il tributo deve essere versato annualmente a favore della Camera di Commercio competente per territorio: le aziende milanesi, infatti, per il calcolo delle somme dovute devono seguire le istruzioni CCIA di riferimento.

Di città in città, può esserci qualche piccola variazione. Il capoluogo lombardo, ad esempio, rientra tra le città che applicano una maggiorazione del 20% sull’importo da versare. Per gli anni 2017-2018-2019 l’importo maggiorato è finalizzato al finanziamento di programmi e progetti per la promozione dello sviluppo economico e l’organizzazione di servizi alle imprese.

Si tratta di un incremento del valore dovuto, in linea con quanto stabilito dalla circolare del 21 dicembre 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico.

Diritto camerale Milano 2019: scadenza 30 settembre

Come si legge sul sito della Camera di Commercio, le regole per il pagamento del diritto camerale restano le stesse del 2018.

Entro la scadenza del 30 settembre, 120 euro, e 24 euro per ciascuna unità locale, è la somma che le imprese Individuali che al 1° gennaio 2019 risultano iscritte o annotate nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese devono versare.

Tutte le altre imprese che al 1° gennaio 2019 erano già iscritte nella sezione ordinaria sono tenute a pagare un diritto annuale determinato applicando, al fatturato ai fini IRAP realizzato dall’impresa nell’esercizio 2018, misure fisse e aliquote per scaglioni di fatturato.

Start-up innovative e incubatori certificati sono esonerati dal pagamento del diritto annuale dal momento della loro iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese.

Una eccezione vincolata al mantenimento dei requisiti e che dura comunque non oltre il quinto anno di iscrizione.

Tutte le imprese obbligate a pagare il diritto camerale annuale 2019 a Milano hanno ricevuto via PEC un’apposita comunicazione.

Diritto camerale Milano 2019: il foglio di calcolo da utilizzare e le istruzioni CCIA

A disposizione dei soggetti obbligati due diversi fogli di calcolo, in base alle modalità di determinazione del diritto annuale:

  • in base al fatturato, per le imprese che sono tenute al versamento del diritto in forma variabile e che dovranno inserire i seguenti dati:
    • il fatturato dell’esercizio precedente;
    • il numero delle unità locali iscritte nella provincia di Milano, Monza Brianza e Lodi alla data del 1° gennaio (se esistenti);
Camera di Commercio di Milano - Foglio di calcolo del diritto annuale in base al fatturato
Scarica il foglio di calcolo utile per determinare la somma da versare in base al fatturato.
  • in misura fissa, utile per stabilire la somma da versare in presenza di una o più unità locali iscritte nella provincia di Milano, Monza Brianza e Lodi alla data del 1° gennaio.
Camera di Commercio di Milano - Foglio di calcolo del diritto annuale in misura fissa
Scarica il foglio di calcolo per determinare l’importo da versare in misura fissa.

In modo ancora più semplice è possibile determinare l’importo grazie al sito dirittoannuale.camcom.it, un sistema che invia i risultati direttamente al proprio indirizzo elettronico.

Nelle istruzioni CCIA da seguire si legge:

“Al fine di determinare l’importo dovuto, nei calcoli intermedi, devono essere utilizzati cinque decimali: l’importo - così determinato - deve essere arrotondato al centesimo di euro con metodo matematico in base al terzo decimale.

Gli importi del diritto annuale da versare mediante modello F24 devono essere infine arrotondati all’unità di euro:

  • per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro;
  • per difetto, se inferiore a detto limite”.

Per i soggetti obbligati, c’è la possibilità di compensare l’importo dovuto per il diritto annuale con eventuali crediti.

Diritto camerale Milano 2019: le istruzioni CCIA per il versamento

Una volta stabilita la somma da pagare, si è pronti per procedere al versamento del diritto camerale di Milano 2019.

Per farlo, è necessario utilizzare il modello F24, dedicando particolare cura alle seguenti sezioni:

  • “Contribuente”, in cui inserire:
    • il codice fiscale (non la partita Iva);
    • i dati anagrafici;
    • il domicilio fiscale dell’impresa.
  • “IMU e altri tributi locali”, in cui indicare:

Sul portale della Camera di Commercio del capoluogo lombardo, si legge una precisazione importante:

“La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi è nata dall’accorpamento delle Camere di commercio di Milano, Monza e Lodi ed ha competenze estese a tutte e tre le predette province. Le imprese che hanno sede o unità locali nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi, devono utilizzare identico codice ente: MI”.

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