C’è tempo fino alla scadenza del 31 marzo 2023 per inviare la comunicazione dell’opzione di cessione del credito o sconto in fattura per la fruizione dei bonus edilizi.
Si tratta del documento da inviare all’Agenzia delle Entrate e relativo alle spese agevolabili sostenute nel 2022.
Va inviata esclusivamente in modalità telematica, dai diretti interessati o dagli amministratori di condominio, tramite i servizi dell’Agenzia.
Con la conversione in legge del DL n. 11/2023 dovrebbe essere confermata la remissione in bonis con la possibilità di inviare la comunicazione entro il 30 novembre 2023 pagando la sanzione da 250 euro.
Bonus edilizi: comunicazione cessione del credito o sconto in fattura in scadenza il 31 marzo
La conversione in legge del decreto Milleproroghe ha prorogato al 31 marzo 2023 la scadenza per l’invio della comunicazione di cessione del credito o sconto in fattura relativa ai bonus edilizi inizialmente prevista al 16 del mese.
Si tratta del documento da inviare all’Agenzia delle Entrate per comunicare la scelta delle opzioni relative alle spese per i lavori edilizi.
Le spese oggetto della comunicazione sono quelle sostenute nell’anno 2022 e relative agli interventi di superbonus e delle altre agevolazioni edilizie.
Bonus edilizi: come inviare la comunicazione cessione del credito o sconto in fattura
La comunicazione può essere compilata e inviata utilizzando la procedura web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e va inviata entro la scadenza del 31 marzo 2023 esclusivamente in modalità telematica.
Il documento può essere compilato anche utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia e poi inviato attraverso i servizi telematici.
Può essere trasmesso direttamente dal beneficiario della detrazione per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari oppure dall’amministratore del condominio per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici.
In alternativa è possibile usufruire dei servizi offerti dagli intermediari abilitati.
Un emendamento al DL n. 11/2023, in fase di conversione in legge, prevede inoltre la remissione in bonis per chi non riesce a concludere l’adempimento entro la scadenza. Se questa possibilità dovesse concretizzarsi gli interessati potranno inviare la comunicazione entro il 30 novembre 2023 pagando una sanzione di 250 euro.