Saldo e stralcio e rottamazione ter, oggi, 9 dicembre 2019 è l’ultimo giorno per il pagamento in ritardo della rata.
I contribuenti che hanno visto accolte le richieste di definizione agevolata delle cartelle hanno a disposizione altre poche ore per provvedere alla scadenza dello scorso 2 dicembre.
Si deve versare la prima rata del saldo e stralcio e la seconda della rottamazione ter.
Nella giornata odierna si esaurisce il limite di tolleranza di cinque giorni per i pagamenti ritardati.
Grazie ai servizi telematici disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione si può scegliere quali cartelle pagare.
I soggetti che devono provvedere all’adempimento, i servizi online a disposizione e le modalità per versare le somme dovute e non perdere la definizione agevolata delle cartelle.
Saldo e stralcio e rottamazione ter: si può pagare entro lunedì 9 dicembre 2019: i contribuenti interessati
La scadenza della prima rata del saldo e stralcio e della seconda della rottamazione ter ha subito alcuni slittamenti rispetto alla data originaria del 30 novembre 2019.
Le definizioni agevolate delle cartelle previste rispettivamente dalla Legge numero 145/2018 e dal Decreto Legge numero 119/2018 sono spostate alla data del 9 dicembre 2019.
La data di sabato 30 novembre è infatti subito slittata al lunedì successivo, ovvero il 2 dicembre.
Per effetto delle disposizioni del Decreto Legge numero 119 del 2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018, è stato inoltre previsto un limite di tolleranza sul ritardo dei pagamenti di massimo 5 giorni.
Per farla breve, il contribuente può pagare in questo arco di tempo senza incorrere in sanzioni o perdere la definizione agevolata delle cartelle.
L’ulteriore slittamento porta quindi a il termine a sabato 7 dicembre 2019 che, per lo stesso motivo del primo spostamento di data, viene ulteriormente posticipato al 9 dicembre 2019.
Tale data è quindi l’ultimo giorno utile per i contribuenti che vogliono mantenere i benefici della pace fiscale.
Saldo e stralcio e rottamazione ter, si può pagare entro lunedì 9 dicembre 2019: cosa fare per adempiere
I contribuenti che possono beneficiare della tolleranza nel ritardo del pagamento sono tutti coloro i quali hanno ricevuto l’accoglimento della domanda attraverso le risposte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Chi non vuole perdere la definizione agevolata delle cartelle ha tempo, dunque, fino a lunedì 9 dicembre per pagare la rata dovuta.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione sono inoltre disponibili due servizi online molto utili per i contribuenti.
In una pagina dedicata del sito si può fare richiesta di una copia della comunicazione delle somme dovute qualora la lettera originaria non fosse arrivata a destinazione o fosse stata smarrita.
Inoltre, grazie al servizio “ContiTu” i contribuenti che hanno visto le loro domande accolte possono scegliere quali cartelle ricomprendere all’interno della definizione agevolata.
I contribuenti possono richiedere i bollettini RAV per pagare singoli avvisi o cartelle tra quelle già accolte ed in tal modo possono scegliere quali cartelle pagare.
Si può versare gli importi delle rate attraverso le seguenti modalità:
- banche;
- sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
- internet banking;
- uffici postali;
- tabaccai aderenti a Banca 5 SpA;
- circuiti Sisal e Lottomatica;
- sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione;
- tramitel’App Equiclick della piattaforma pagoPA;
- agli sportelli.