Saldo e acconto imposte sui redditi: rate in scadenza per le partite IVA il 16 settembre 2022

Saldo e acconto imposte sui redditi, il pagamento della terza o quarta rata va effettuato entro la scadenza del 16 settembre 2022.

L’adempimento riguarda i titolari di partita IVA che hanno scelto di rateizzare il saldo 2021 e l’acconto 2022 di IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e delle altre imposte sostitutive.

Per il pagamento della quarta rata ordinaria si applica un interesse dello 0,84 per cento, mentre chi ha optato per il differimento è tenuto al pagamento della terza rata con una interesse dello 0,51 per cento, in aggiunta alla normale maggiorazione dello 0,40 per cento.

I titolari di partita IVA dovranno utilizzare il modello F24, inserendo gli appositi codici tributo.

Saldo e acconto imposte sui redditi titolari partita IVA, rate in scadenza il 16 settembre 2022

I titolari di partita IVA che hanno scelto di pagare a rate le imposte sui redditi devono effettuare il terzo o il quarto pagamento entro la scadenza del 16 settembre 2022.

Si tratta della terza o quarta rata del saldo 2021 e acconto 2022 di IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e delle altre imposte sostitutive.

Chi ha scelto la rateazione ordinaria dovrà pagare la quarta rata applicando un interesse dello 0,84 per cento.

I contribuenti che, invece, hanno optato per il differimento sono tenuti al pagamento della terza rata, preventivamente maggiorata dello 0,40 per cento, a cui si aggiunge l’interesse dello 0,51 per cento.

Nella tabella il calendario completo delle scadenza delle imposte sui redditi, in caso di rateizzazione.

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

Saldo e acconto imposte sui redditi: rate in scadenza il 16 settembre 2022, modalità di pagamento

I titolari di partita IVA dovranno pagare la terza o quarta rata delle imposte entro il 16 settembre 2022 utilizzando il modello F24.

Possono farlo direttamente, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (“F24 web” e “F24 online”) utilizzando i canali Entratel o Fisconline mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).

In alternativa è possibile pagare tramite intermediari abilitati mediante il servizio “F24 cumulativo”, “F24 addebito unico” o i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia.

I codici tributo da indicare nel modello F24 sono riportati nella tabella.