Partite IVA minori: secondo acconto delle imposte sui redditi in scadenza il 16 gennaio

Scritto da Emanuele Muzzi il 14 gennaio 2025

Scadenza entro il 16 gennaio per effettuare il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi. L’adempimento interessa solo le persone fisiche titolari di partita IVA entro una certa soglia di ricavi nell’anno di imposta 2023

Partite IVA minori: secondo acconto delle imposte sui redditi in scadenza il 16 gennaio

Secondo acconto delle imposte sui redditi: la scadenza per le persone fisiche titolari di partita IVA è fissata al 16 gennaio.

Dopo la proroga prevista dal DL Fiscale, le partite IVA minori sono chiamate a rispettare il termine di pagamento originariamente previsto per il 2 dicembre 2024.

La scadenza riguarda le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi, ovvero IRPEF e IRAP, ma anche le imposte sostitutive come quella sul regime forfettario e la cedolare secca.

Si ricorda che il versamento dell’acconto può essere effettuato in un’unica soluzione oppure mediante pagamento rateizzato.

In ogni caso, è possibile pagare le somme dovute tramite il modello F24, da presentare in via telematica.

Partite IVA minori: secondo acconto delle imposte sui redditi in scadenza il 16 gennaio 2025

Tra i vari adempimenti fiscali che caratterizzano il mese di gennaio, la scadenza entro la quale effettuare il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi per le partite IVA minori è fissata per il 16 gennaio 2025.

Questa è la data da rispettare in seguito alla proroga prevista dalla DL Fiscale, poi convertito in legge, che ha spostato la scadenza inizialmente prevista per il 2 dicembre 2024.

L’adempimento interessa i contribuenti che rientrino nei seguenti requisiti:

  • siano persone fisiche titolari di partita IVA;
  • abbiano dichiarato nel periodo di imposta 2023 ricavi pari o inferiori a 170.000 euro.

È importante notare che la scadenza in questione riguarda solo il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, vale a dire IRPEF, IRAP, ma anche delle imposte sostitutive come, ad esempio, quella sul regime forfettario.

Sono invece esclusi i contributi previdenziali e assistenziali, al pari dei premi assicurativi INAIL, che dovevano essere versati entro il 2 dicembre 2024 (con mini proroga rispetto al termine canonico del 30 novembre 2024).

Partite IVA minori e secondo acconto: si può pagare a rate

Si ricorda che la somma che deve essere pagata entro il 16 gennaio può essere versata in un’unica soluzione oppure mediante rateazione.

In quest’ultimo caso, è possibile versare l’acconto in cinque rate, la cui scadenza è fissata il 16 di ogni mese, da gennaio a maggio 2025.

Inoltre, sulle rate successive alla prima, dovranno essere versati anche gli interessi di cui all’articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, pari al 4 per cento annuo

Partite IVA: come pagare il secondo acconto delle imposte sui redditi in scadenza il 16 gennaio

Per versare il secondo acconto delle imposte sui redditi è necessario inviare il modello F24 in via esclusivamente telematica accedendo ai servizi online Entratel o Fisconline messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Di seguito una tabella con i codici tributo da indicare in sede di compilazione del modello F24 relativi all’imposta da versare:

Imposta da versare Codice tributo
IRPEF - acconto seconda rata o unica soluzione 4034
Cedolare secca locazioni - acconto seconda rata o unica soluzione 1841
IRAP - acconto seconda rata o acconto in unica soluzione 3813
Imposta sostitutiva sul regime forfetario - acconto seconda rata o unica soluzione 1791
Imposta sostitutiva dell’Irpef e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni 1855
Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità 1794

In alternativa per il pagamento è possibile utilizzare anche l’home banking del proprio istituto di credito.

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